Due fondi: uno a fondo perduto per le famiglie in difficoltà e uno per il microcredito, rimborsabile con tasso di interesse di particolare favore (Euribor 3 mesi a partire dal secondo anno). Sono le novità annunciate in diocesi di San Miniato, dal vescovo mons. Fausto Tardelli, insieme ai presidenti della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, Alessandro Bandini, e della Cassa stessa, Lucia Calvosa. Il fondo speciale che abbiamo costituito insieme spiega il vescovo si chiama Prestito della speranza’, secondo quanto indicato a livello nazionale dalla Cei. Per il sostegno a fondo perduto’la dotazione è di mille euro a famiglia, quindi un aiuto vero e proprio per chi ha perso il lavoro. Per il micro-credito invece la dotazione a famiglia sarà di 3 mila euro, rimborsabili in tre anni a partire dal secondo, con un massimo di 5 mila euro nei casi più gravi. Le domande saranno selezionate dalla Caritas diocesana e dalle parrocchie insieme ai tecnici della Cassa di Risparmio. Una delle più profonde povertà che l’uomo può sperimentare è la solitudine afferma il presidente della Fondazione, Bandini -. E i tanti drammi cui assistiamo colpiscono purtroppo coloro che meno possono difendersi. Per irrobustire i fondi di sostegno la diocesi proporrà una raccolta straordinaria di offerte con una giornata di sensibilizzazione.Sir