Vita Chiesa

DIOCESI DI PISTOIA, UNA RICERCA SUGLI ASPETTI DELLA VITA RELIGIOSA NELLE FAMIGLIE

Nelle case del 67,3% delle famiglie pistoiesi c’è il crocifisso, nel 66,8% l’immagine della Madonna, nel 20,1% quella di padre Pio; il 14,6% possiede immagini di vari santi e il 13,5% di angeli. Solo il 5,3% delle famiglie pistoiesi dichiara di non avere alcuna immagine sacra. Tuttavia più del 30% di chi si dichiara credente è dubbioso se non incredulo rispetto alla vita ultraterrena; nelle case si prega pochissimo; la preghiera è riservata a momenti privati; il 29% va a messa una volta a settimana. Questi alcuni dati di una ricerca sociologica, “Aspetti della vita religiosa nelle famiglie pistoiesi”, voluta da due organismi della diocesi toscana: il Centro famiglia Sant’Anna e il Centro studi sulla famiglia, e presentata, oggi pomeriggio, a Pistoia, alla presenza del vescovo, mons. Simone Scatizzi.

Il questionario, composto da 19 domande, è stato distribuito in 2.000 copie in diverse aree della diocesi di Pistoia (la città, la montagna, i grandi paesi di pianura). Dalla ricerca emerge, dunque, che la percentuale di chi si dichiara cattolico è ancora molto elevata (oltre il 90%), ma la percentuale di chi dichiara di credere in un essere superiore è “drasticamente più bassa” mentre ancora più basso è il numero di coloro che avvertono come questo credere dia “senso profondo” alla loro vita.

A proposito del rapporto tra cultura e fede, dalla ricerca emerge che “non sono i più istruiti a credere di meno e a partecipare meno alla vita religiosa, ma viceversa”. Insomma, il possesso della cultura permette alle persone di riflettere sui temi fondamentali della vita, mentre è la cultura televisiva a “orientare pesantemente gli individui verso il disinteresse o verso il valore della mediocrità, del consumo, della omologazione acritica”.

La parrocchia risulta ancora in grado di influenzare sensibilmente le scelte delle persone. Il 42,8% dichiara di frequentare la parrocchia con regolarità; quasi il 40% la frequenta raramente mentre il 17% dichiara di non frequentarla affatto. L’indagine propone anche una classifica degli 8 principali valori che i genitori ritengono importante trasmettere ai loro figli: l’onestà (30,4%), l’amore per il prossimo (22,2%), un generico rispetto (18,9%), la famiglia (12,1%), la fede in Dio (7,6%)la comprensione (3,4%), l’umiltà (2,6%), la giustizia (2,3%). Sir