Arte & Mostre
Diocesi di Lucca: inizia il restauro del Volto Santo
E’ iniziato oggi l’allestimento, nel transetto nord di San Martino, del laboratorio dove avverrà il tanto atteso restauro del Volto Santo, opera d’arte e icona riconosciuta in tutto il mondo e recentemente individuata come la più antica statua lignea del mondo occidentale.
Il restauro, interamente finanziato dalla Fondazione CRL, vedrà collaborare l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, eccellenza nell’ambito della conservazione e restauro dei beni artistici, la Soprintendenza ABAP di Lucca e l’Ente Chiesa Cattedrale, che hanno sottoscritto un protocollo d’intesa e costituito un Comitato Promotore e un Comitato Scientifico per realizzare questo ambizioso progetto di tutela, valorizzazione e comunicazione.
IL VOLTO SANTO
È un Crocifisso ligneo policromo di grandi dimensioni, deve il suo nome alla leggenda che narra sia stato realizzato in parte dalle mani di Nicodemo e infine completato per intervento divino. Per questo motivo fin dall’XI secolo è stato oggetto di pellegrinaggi attirando fedeli da tutta Europa, ed è da sempre il simbolo della città di Lucca. La veste lunga, i grandi occhi blu aperti in pasta vitrea e l’assenza dei segni della passione mostrano al fedele non il Cristo sofferente ma il Christus triumphans. A lungo ritenuto una copia del XII o XIII secolo dell’originale, è stato recentemente (2020) oggetto di indagini e approfondimenti che lo datano in un periodo antecedente fra l’VIII e l’inizio del IX secolo, classificandolo così come la più antica statua lignea monumentale presente nel mondo occidentale.
IL RESTAURO
Le recenti indagini diagnostiche hanno inoltre rivelato preoccupanti fenomeni di distacco della pellicola pittorica e evidenziato la improrogabile necessità di un intervento di restauro che permetterà di acquisire importanti informazioni scientifiche su questo prezioso e antichissimo Crocifisso ancora per molti aspetti misterioso e affascinante. L’indagine del restauro sarà determinante per definire i parametri ideali alla conservazione futura e alla fruibilità dell’opera. Il restauro sarà condotto dal Settore Scultura Lignea Policroma dell’OPD, diretto dalla Dott.ssa Sandra Rossi, in collaborazione con La Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Lucca e Massa Carrara, diretta dalla dott.ssa Angela Acordon, nel laboratorio allestito nel transetto all’interno della Cattedrale, per garantire ai fedeli la presenza della veneranda icona.
FASI DEL RESTAURO
– La prima fase del progetto prevede l’allestimento del laboratorio di restauro per accogliere il Volto Santo con inizio 18 luglio 2022.
– La seconda fase, assai complessa e impegnativa, sarà la messa in sicurezza dell’opera in vista della successiva movimentazione dal tempietto rinascimentale del Civitali, sua dimora storica, in programma dal 19 settembre 2022. Pertanto durante la Santa Croce di settembre 2022 l’effigie sarà sempre nel tempietto del Civitali.
Data la delicatezza, l’antichità e l’unicità dell’opera non si può stimare con certezza la durata del restauro, approssimativamente ipotizzata tra i 12 e i 18 mesi.
COMUNICAZIONE
La comunità lucchese e non solo, sarà sempre aggiornata sull’avanzamento dei lavori di restauro non solo con conferenze stampa occasionali ma anche con periodici bollettini, video e immagini, pubblicati sul sito www.voltosantolucca.it.