Vita Chiesa
Diocesi di Grosseto, i giovani pregano la Via Crucis al parco della Maremma
Il ritrovo è fissato alle 16.30 al parcheggio di Marina di Alberese, all’interno del Parco regionale della Maremma, mentre l’inizio della preghiera sarà alle 17. “La scelta di portare al pomeriggio la Via Crucis – viene spiegato in una nota – ha una sua motivazione molto bella: la preghiera, infatti, si concluderà intorno alle 18.30 a Bocca d’Ombrone per vivere un momento di contemplazione: è quello l’orario in cui si può assistere al tramonto e sarà, dunque, molto suggestivo e coinvolgente terminare la preghiera nella quale si ricorda la passione, morte e resurrezione del Signore ammirando lo spettacolo del sole che muore dentro il mare”.
“È un’immagine che plasticamente ci conduce dentro il mistero che celebriamo e che la Pasqua ci fa ogni anno rivivere – dicono dall’equipe diocesana di Pastorale giovanile – Cristo è il nostro sole, che muore per amore, ma che il terzo giorno risorge. Proprio come fa il sole che ogni sera muore e all’alba del giorno seguente torna a splendere e a darci luce. Cristo fa lo stesso nella nostra vita”. Terminata la Via Crucis, che quest’anno è preparata dai giovani di Alberese e della parrocchia dell’Addolorata, non la serata proseguirà presso la parrocchia di Alberese, per una cena condivisa preparata dalla comunità, alle 19. Quindi, dalle 20 alle 21.30, una serata d’amicizia con giochi da tavola organizzata dai The Bag, il gruppo di giovani formatori chiamati a animare la formazione dei loro coetanei che nelle parrocchie si occupano della cura dei più piccoli.
“Siamo tutti convinti – dicono ancora dell’equipe di Pastorale giovanile – che la formula preghiera-pasto-amicizia che abbiamo già vissuto per la novena di Natale ed in qualche misura anche domenica 12 febbraio a Malavalle in occasione del pellegrinaggio a piedi, stia rendendo belli i momenti condivisi come giovani della diocesi di Grosseto. Viviamo sempre più tratti di strada insieme, momenti di fraternità: giova sempre ai nostri cammini particolari, fa prendere aria alle nostre realtà”.