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Digitalizzazione: a che punto sono le imprese toscane e i benefici di un programma gestionale
Negli ultimi anni, le imprese si sono trovate ad affrontare sfide sempre più complesse e articolate, complice un contesto internazionale particolarmente competitivo alla luce degli sviluppi della digitalizzazione
La Toscana è da sempre una delle regioni più all’avanguardia del panorama economico nazionale, e non solo nel settore turistico dove vanta alcune delle città più belle (e visitate) d’Italia e del mondo.
Negli ultimi anni, le imprese si sono trovate ad affrontare sfide sempre più complesse e articolate, complice un contesto internazionale particolarmente competitivo alla luce degli sviluppi della digitalizzazione.
Essere presenti online e avvalersi delle tecnologie più all’avanguardia non è più un optional: sta diventando una vera e propria necessità per poter mantenere – e possibilmente implementare – quanto conquistato con l’ingegno e il duro lavoro.
Tra le soluzioni più interessanti di ultima generazione che si rivelano un supporto quanto mai efficace per le realtà di business c’è quella del cosiddetto gestionale aziendale: un programma in grado di agevolare il flusso di lavoro delle piccole come delle grandi aziende, complice l’automatizzazione di diversi processi aziendali. Il tutto riducendo le tempistiche e persino i margini di errore, assicurando un’efficienza superiore percepibile anche all’esterno.
Qual è il livello di digitalizzazione delle imprese toscane: i dati della Regione per il 2023
In attesa che vengano elaborati i dati per il 2024, è possibile farsi un’idea del livello di digitalizzazione che denotano le imprese toscane analizzando le informazioni statistiche conseguite da parte della Regione per il 2023. Ecco alcune cose interessanti da conoscere:
- Soltanto il 20% circa delle aziende denota un livello di digitalizzazione superiore a quello base, ovvero compreso tra alto e molto alto.
- Nella maggior parte dei casi sussiste uno standard decisamente più contenuto in termini di competenze. L’Italia, così come la Toscana, si conferma al di sotto della media europea e dovrà colmare una distanza considerevole per centrare gli obiettivi predisposti dall’UE per il 2030.
- Rimane stabile il numero dei lavoratori che utilizzano il computer per svolgere le proprie mansioni. La regione si è assestata intorno al 56% (che è anche la media nazionale); la percentuale europea è invece al 69%.
- L’uso del sito web aziendale in Toscana non supera il 68%, contro una media nazionale compresa tra il 72 e il 74%, mentre quella europea è stabile intorno all’80%.
- Ben altri invece i numeri per quanto riguarda l’interazione delle aziende con la Pubblica Amministrazione. Se la media nazionale è davvero molto alta (98%) quella della Toscana non è da meno, essendo al 96%.
L’importanza di un gestionale aziendale alla luce dei dati della Regione
I dati della Regione Toscana parlano molto chiaro sul livello di digitalizzazione, ancora non eccellente, che presentano le imprese del territorio.
Se soltanto il 20% di esse denota standard di alto livello, vuol dire che ancora manca una consapevolezza di quanto possano essere efficaci gli strumenti di ultima generazione.
Sotto questo punto di vista, l’impiego di un gestionale aziendale permette di predisporre un’efficienza operativa che presenta un’integrazione di tutti gli ambiti che contraddistinguono un’impresa: dalla produzione alla logistica passando per il CRM fino alla contabilità.
I programmi di ultima generazione sono pensati all’insegna della modularità, flessibilità e scalabilità, adattandosi di volta in volta alle peculiarità della singola realtà di business che può quindi giovarsi di prodotti che sono a tutti gli effetti su misura.
Le aziende possono quindi contare su un supporto affidabile nel breve come nel lungo periodo, a livello organizzativo, nel processo decisionale e persino durante i momenti di crisi, che vengono prevenuti alla radice.