Toscana
Digitale terrestre, toscani costretti a pagare due volte
«A un anno dal passaggio al digitale terrestre molte zone della Toscana hanno ancora serie difficoltà nella ricezione del segnale televisivo. Nonostante tutti i finanziamenti chela Regione ha concesso dallo scorso dicembre ad oggi». A sollevare il problema è la consigliera regionale Marina Staccioli (Gruppo Misto), coordinatore di Movimento Identità Toscana.
«Almeno 1,6 milioni di euro– dichiara Staccioli – a tanto ammontano i contributi regionale per il switch off, elargiti alle emittenti televisive e agli enti locali per permettere loro di adeguarsi tecnologicamente e di informare i cittadini. Eppure – prosegue la consigliera – molti toscani sono stati costretti a pagare due volte: prima per dotarsi di un nuovo apparecchio televisivo o di un decoder, poi per installare il satellitare». «Infatti – continua Staccioli – molte zone della Toscana rimangono scoperte dal segnale. E ciò non succede solo in zone di montagna, ma anche lungo la costa o addirittura alla periferia di grandi città».
«Un danno che si ripercuote sulle emittenti locali – aggiunge la consigliera – che si vedono private di pubblico e introiti pubblicitari». «La Regione attivi un monitoraggio completo del territorio – conclude – e si impegni affinché i cittadini non si trovino costretti a pagare ancora di tasca propria un servizio che avrebbe dovuto essere pubblico». Per conoscere i dettagli relativi alla reale accessibilità del segnale in Toscana Staccioli ha presentato un’interrogazione ad hoc.