(Agipress) – Per l’emergenza alluvione il Ministero dello Sviluppo Economico ha deciso giustamente di sospendere lo switch off per il passaggio alla televisione digitale per la Liguria e nello specifico per la provincia della Spezia, previsto per il 3 e 4 novembre. Ma non lo ha fatto per la Lunigiana. È inaccettabile che non sia stata considerata la Lunigiana – ha dichiarato il Presidente di UNCEM Toscana Oreste Giurlani avevamo scritto il 26 ottobre al Ministero dello Sviluppo Economico per chiedere di rinviare di qualche giorno la data dello switch off ma ancora nessuna risposta e quindi tra il 4 e il 7 Novembre in poi, ben 14 Comuni della Lunigiana, non potranno più vedere la televisione. Così come in Liguria, anche nelle zone toscane della Lunigiana date le priorità per far fronte all’emergenza alluvione in atto, è molto difficile, anzi quasi impossibile, intervenire in questo momento sugli impianti, sulle antenne degli utenti e fare tutti quegli interventi tecnici necessari al passaggio al digitale terrestre, ma il Ministero non ci dà alcuna risposta.I Comuni della Lunigiana che rimarranno al buio a partire dal 4 e dal 7 Novembre in poi sono: Aulla, Comano, Fosdinovo, Licciana Nardi, Podenzana, Bagnone, Casola in Lunigiana, Filattiera, Fivizzano, Mulazzo, Pontremoli, Tresana, Villafranca in Lunigiana, Zeri. Non ci possiamo permettere che le popolazioni alluvionate siano anche impossibilitate ad avere una fonte informativa che rappresenta, mai come in questo momento drammatico, anche uno strumento di conforto e di compagnia. Mi meraviglio di tanta trascuratezza – conclude Giurlani – e denunciamo fermamente la grave assenza del Governo a dare una qualunque risposta.