Toscana
DIGITALE: ROSSI, DA TOSCANA OLTRE 1 MILIONE PER EMITTENTI ED ENTI LOCALI
(ASCA) – Un milione e 50 mila euro per le emittenti e per gli enti locali, da investire in occasione dello switch-off dall’analogico al digitale. E’ quanto stanza la proposta di legge approvata dalla giunta regionale nella sua ultima seduta. “Siamo preoccupati per questo passaggio perché l’esperienza delle Regioni che già sono passate al digitale terrestre dimostra un ridimensionamento, negli ascolti e nella programmazione, dell’emittenza locale, penalizzata anche da difficoltà di adeguamento tecnologico e dal numero già assegnato sul telecomando”, ha detto il presidente Enrico Rossi presentando i contenuti della proposta di legge. La proposta prevede la concessione di contributi a fondo perduto non superiori a 200.000 euro a sostegno dell’emittenza locale, ossia agli operatori di rete con precisi requisiti di qualità per le spese di investimento diretti all’innovazione tecnologica degli impianti e delle apparecchiature. Inoltre contributi agli enti locali per l’adeguamento degli impianti di ripetizione nelle zone oscurate (montagne e valli) di loro proprietà. La Pdl stanzia complessivamente 1.050.000 euro. A questa misura si aggiungono e si aggiungeranno altri interventi della Regione. E’ stato approvato un protocollo di intesa con Anci e Uncem che prevede le iniziative di supporto alle fasce deboli della popolazione (persone non autosufficienti, disabili, ultrasessantacinquenni, residenti nei comuni montani) per il superamento delle difficoltà tecniche connesse con il passaggio al digitale. Verrà utilizzata la rete dei 180 sportelli PAAS (Punti di accesso assistito ai servizi) sparsi sull’intero territorio, e verrà costituito un gruppo di volontari adeguatamente formati per fornire assistenza, anche a domicilio, alla cittadinanza per la sintonizzazione dei nuovi canali sul telecomando. “Stiamo valutando – ha concluso Rossi – anche la possibilità di utilizzare fondi comunitari”.