Resta forte l’impegno della Chiesa aretina-cortonese-biturgense sul fronte del dialogo ecumenico. In questi giorni la città di Cortona sta ospitando un ciclo di conferenze dal titolo «Percorsi verso l’ecumenismo». Gli incontri sono organizzati da Aion cultura. I prossimi appuntamenti saranno dedicati alla conoscenza della Chiesa ortodossa. I due incontri saranno introdotti da due monaci ortodossi e si svolgeranno presso l’Oratorio vasariano del Museo diocesano di Cortona. Venerdi 25 marzo, alle 17, padre Ubaldo Cortoni illustrerà il tema «Il vedere nel non-vedere: il pensiero teologico ortodosso come esperienza religiosa viva».Venerdi 1 aprile, alle 17, padre Roberto Fornaciari presenterà una relazione su «Dialogo fra cattolici e ortodossi: punti di contatto e divergenze». Si tratta di momenti particolarmente significativi che fanno seguito alla settimana per l’ecumenismo celebrata nei mesi scorsi anche nella diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro. Il dialogo ecumenico sta divenendo sempre più importante anche per la Chiesa locale, basti pensare alla crescente presenza di immigrati di origine rumena e di fede cristiano-ortodossa. Una realtà con cui ormai non si può fare a meno di dialogare. E i primi frutti in questo senso stanno già emergendo. Ad Arezzo, per esempio, la chiesa di San Bartolomeo è stata destinata dalla diocesi alle celebrazioni della comunità ortodossa. La realtà aretina-cortonese-biturgense può poi contare su questo fronte su un’autentica «palestra» di dialogo ecumenico come Camaldoli. L’eremo del Casentino è da sempre in prima fila su questo fronte e in vista del proprio millenario, che sarà celebrato nel 2012, sono in cantiere diverse iniziative per approfondire il confronto con tutti i cristiani.