L’invito a lavorare insieme per ricevere il dono divino della pace e diffonderlo attorno a noi così che il mondo divenga per tutti i popoli un luogo migliore in cui vivere. E’ quanto esprime il card. Jean-Louis Tauran, presidente del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso, nel messaggio agli indù per la celebrazione del Diwali. Il mondo attorno a noi si legge nel testo – desidera ardentemente la pace. Per dare una risposta a questo anelito, le nostre rispettive comunità devono dedicare urgente attenzione all’educazione dei credenti, che possono facilmente essere indotti in errore da una propaganda falsa ed ingannevole. Non dimentichiamo ha sottolineato il cardinale – che l’ignoranza è il primo e, forse, il principale nemico nella vita di chi crede, mentre il contributo di ogni credente ben formato, insieme a quello degli altri, costituisce una ricca risorsa per una pace duratura. Il card. Tauran ha auspicato la promozione di incontri regolari e attiva collaborazione. E’ solo attraverso il nostro dialogo ha detto Tauran -, evitando ogni forma di pregiudizio e di idee stereotipate sugli altri e testimoniando fedelmente i nostri precetti ed insegnamenti religiosi, che possiamo realmente superare i conflitti. Collaborando insieme possiamo fare molto per costruire una società armoniosa ed un mondo pacifico. Diwali, chiamata anche Dipavali ossia fila di lampade ad olio – è una delle più importanti feste induiste. E’ celebrata da tutti gli hindi: fondata su un’antica mitologia, rappresenta la vittoria della verità sulla menzogna, della luce sulle tenebre, della vita sulla morte, del bene sul male. Segna l’inizio di un nuovo anno, la riconciliazione familiare (specialmente tra fratelli e sorelle) e l’adorazione di Dio.I festeggiamenti per Diwali si protraggono per cinque giorni nel mese indù di ashwayuja che solitamente cade tra ottobre e novembre. Quest’anno la festa sarà celebrata da molti hindi il 9 novembre.Sir
