È urgente e necessario che, insieme, i credenti delle diverse religioni mostrino al mondo che l’odio si può superare con l’amore. È quanto scrive il card. Paul Poupard, presidente del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso, nel messaggio inviato agli amici indù in occasione della festa di Diwali. Nella difficile situazione in cui oggi ci troviamo si chiede il porporato – non è forse possibile unire i nostri sforzi, collaborando perché ci sia giustizia per tutti e, di conseguenza, operare, anche con progetti comuni, perché migliorino le condizioni degli oppressi, degli emarginati, degli indigenti, degli orfani e dei deboli?. I credenti delle diverse religioni sono chiamati a superare l’odio e la diffidenza, diffusi nell’attuale società, scrive il card. Poupard, che come esempio di brutale violenza cita i recenti attacchi terroristici a Mumbabi, in India. Sono certo che, arricchiti dalla luce delle nostre particolari tradizioni religiose, il nostro proposito di invitare tutti i credenti a superare l’odio con l’amore, sarà a beneficio di tutta la società, conclude il cardinale, secondo il quale la povertà morale e spirituale può essere sradicata dai credenti, perché l’amore genera fiducia che, a sua volta, promuove sincere relazioni fra credenti di diverse religioni.Sir
