Prato

Di piazza in piazza arrivano le Olimpiadi della pace

di Emanuela Pietraroia

Si conclude con la Festa della Pace domenica 29 gennaio il mese che tradizionalmente inizia in nome della pace con il messaggio del Papa. Protagonisti i ragazzi dai 6 ai 14 anni, l’iniziativa si intitola «Olimpiadi della Pace» e richiama ai temi della solidarietà e dell’amore attraverso il gioco e il divertimento. Allo spirito sportivo proprio delle Olimpiadi si aggiunge in questa festa il desiderio della pace e la volontà di costruirla già nel nostro quotidiano, con la particolare indicazione di raccogliere tutte le intenzioni di pace nella preghiera e nella celebrazione della messa. L’appuntamento è per tutti i ragazzi e i loro educatori alle 9 presso la parrocchia di Sant’Agostino, da dove prenderanno avvio i giochi. Animeranno il centro storico i diversi stands intitolati ai continenti nei quali i ragazzi saranno chiamati in squadra a superare alcune prove. Le piazze di San Francesco, S. Maria delle Carceri, del Duomo, di Sant’Agostino, di Santa Maria in Castello e del Comune vedranno il passaggio dei ragazzi impegnati nell’«Olimpiade». Ad organizzare l’iniziativa l’Acr (Azione Cattolica dei Ragazzi) insieme ai capi dell’Agesci e con la disponibilità del Csi: «Ci aspettiamo circa 200 ragazzi – spiega Francesco Manzan, responsabile diocesano dell’Acr – ma non mettiamo limiti: invitiamo anzi tutte le parrocchie e tutti i gruppi che coinvolgono i ragazzi a cogliere l’occasione di questo incontro che è allo stesso tempo educazione alla pace e esperienza di pace a dimensione diocesana». La festa si concluderà con la messa delle 12 in Duomo celebrata da don Serafino Romeo, assistente diocesano dell’Ac, alla quale sono invitati i bambini, i ragazzi e i genitori che non hanno potuto partecipare ai giochi e quanti vorranno unirsi nella preghiera per la pace. Un gesto simbolico preparerà alla partecipazione alla messa: ogni squadra, che durante il percorso avrà ottenuto una fiaccola – proprio come quella che dà inizio alle Olimpiadi -, accenderà la stessa alla luce di Betlemme che, come ogni anno, alcuni gruppi Scout hanno portato a Prato dalla grotta della Natività di Betlemme: «Comincia da lì l’Olimpiade vera e propria – spiega ancora Manzan – quella che i ragazzi sono invitati a vivere investendo il loro essere giovani al servizio della pace».