Vita Chiesa
Di fronte alla bellezza del cielo stellato
Quando al mattino, aprendo la finestra, lo sguardo abbraccia un cielo stellato incredibilmente bello, si rimane come rapiti ed estasiati e se pur visto tante volte ha sempre un fascino unico e irripetibile; così si fanno parole una preghiera che sale dal cuore: «I cieli narrano la gloria di Dio e l’opera delle sue mani annunzia il firmamento» (Sal. 18).
È bene ricordare le inestimabili ricchezze donateci con la grazia del Battesimo non solo per ringraziare il Padre da cui proviene ogni dono, ma per realizzarle concretamente perché non vadano perdute; sono ancora attuali le parole di San Leone Magno: «Riconosci, o cristiano, la tua dignità, la tua grandezza». Ogni uomo è stato creato da Dio sotto l’impulso del suo Amore e per la sua gloria. Ogni uomo è una creatura magnifica che esprime qualche cosa dello splendore e dell’ordine della Trinità stessa. Apriamo su di noi gli occhi per avere, in certo modo l’esatta misura della statura dell’uomo, a quale fine di eternità siamo chiamati per non cadere o in una esaltazione delirante o in una riduzione avvilente dell’uomo « siate in grado di comprendere con tutti i santi quale sia l’ampiezza, la lunghezza e la profondità, e conoscere l’amore di Cristo che sorpassa ogni conoscenza, perché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio» (Ef 3,18-19).