La desertificazione è una delle minacce più gravi di fronte alle quali si trova l’umanità. È un problema globale che colpisce un quinto della popolazione mondiale in oltre 100 Paesi e con conseguenze ad ampio raggio. A ricordarlo è il segretario generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan, in occasione della Giornata mondiale per la lotta alla desertificazione e alla siccità, che si celebra domani, 17 giugno, sul tema “La bellezza dei deserti, la sfida della desertificazione”. Se non passiamo all’azione avverte Annan – secondo le tendenze attuali entro il 2020 circa 60 milioni di persone si sposteranno dalle aree desertificate dell’Africa sub-sahariana verso il nord Africa e l’Europa e in tutto il mondo 135 milioni di persone potrebbero correre il rischio di uno sradicamento. Combattere la desertificazione significa sradicare la povertà che questa provoca e raggiungere uno sviluppo sostenibile e gli obiettivi del Millennio. Al tempo stesso, ravvisa il segretario generale dell’Onu, c’è anche la necessità urgente di salvaguardare i deserti che sono ecosistemi vitali che hanno rappresentato la culla di alcune delle civiltà culturalmente più ricche e più antiche dell’umanità. La giornata di quest’anno coincide anche con l’Anno internazionale dei deserti e della desertificazione e con il decimo anniversario dell’entrata in vigore della Convenzione per combattere la desertificazione.Sir