Italia

Denatalità: De Palo, “Servono politiche impattanti”

“La continua diminuzione del tasso di natalità, come certificato oggi dall’Istat, conferma che, senza un obiettivo chiaro, non riusciremo a vincere la battaglia della denatalità”. Così Gigi De Palo, presidente della Fondazione per la natalità, esprime profonda preoccupazione riguardo ai dati pubblicati nel rapporto sulla “Natalità e fecondità della popolazione residente – Anno 2022”

(Foto Siciliani - Cristian Gennari/SIR)

L’Istat registra l’ennesimo record negativo. Nel 2022 le nascite sono scese a 393mila, registrando un calo dell’1,7% sull’anno precedente e secondo i primi dati provvisori a gennaio-giugno le nascite sono circa 3.500 in meno rispetto allo stesso periodo del 2022.

“La denatalità non ha un colore politico, riguarda tutti, Governo e opposizione, perché dovremo farci i conti seriamente per i prossimi trent’anni – prosegue De Palo -. Servono politiche impattanti per una responsabilità condivisa: lo Stato deve cercare di dare stabilità ai giovani a livello lavorativo, facilitare la nascita di giovani famiglie e modificare la fiscalità valorizzando la composizione familiare; le Regioni e i comuni devono lavorare sull’implementazione dei servizi locali e sulle loro tariffe, creando città a misura di famiglia; le aziende devono aiutare l’armonizzazione tra lavoro e famiglia valorizzando il lavoro femminile; i media e il mondo dello spettacolo devono fare una narrazione nuova, mostrando come la nascita di un figlio non è un problema, ma una risorsa”. 

Insomma, evidenzia il presidente della Fondazione per la natalità, “tutti siamo convocati e tutti siamo chiamati a fare la nostra parte”. 

Ma, aggiunge, “è necessario un obiettivo sostenibile, raggiungibile e verificabile di anno in anno. L’Istat ha proposto quota 500mila nuovi nati entro il 2033. Altrimenti saremo qui il prossimo anno a documentare l’ennesimo fallimento del nostro Paese che, pur avendo chiari i problemi, non riesce a fronteggiarli e risolverli”.

De Palo conferma l’impegno della Fondazione per la natalità da lui promossa e presieduta, che dal 2021 organizza annualmente gli Stati generali della natalità e annuncia una novità: “Quest’anno oltre all’evento nazionale che si svolgerà a Roma dall’8 al 10 maggio, abbiamo organizzato un tour della natalità che ci vedrà protagonisti di 5 eventi sul territorio, proprio per sensibilizzare anche a livello locale questa sfida epocale che ci attende. La prima tappa sarà Venezia, poi Bologna, Milano, Palermo e Napoli”.