Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Della Rina, il parrucchiere che diventa poeta.

E’ stato presentato a Sansepolcro martedì 6 gennaio nella sala espositiva comunale di palazzo Pretorio, il primo libro di poesia di Diego Della Rina, pittore, assiduo frequentatore delle mostre collettive della Valtiberina, toscana ed umbra, e geniale vivificatore di eventi culturali biturgensi. Il creativo di Sansepolcro ha presentato il volume di poesia «Ricordi frammenti emozioni», stampato a Roma per il gruppo editoriale «L’Espresso», proprio nella sala ancora arricchita dai quadri della collettiva d’arte varia della «Compagnia artisti» tiberina.La collettiva, giunta alla sua undicesima edizione, vede la partecipazione di Della Rina in qualità di pittore ormai da molto tempo. Della Rina si avvicina alla poesia negli ultimi anni sentendola come un’esigenza istintiva. Le poesie trattano i temi più vari: l’amicizia, l’amore, il tempo che scorre, il disagio, la sofferenza, la religiosità ma anche la voglia di vivere sono solo alcuni dei toccanti frammenti di un’esperienza creativa coinvolgente. Le paure di straordinaria attualità e l’insicurezza del mondo giovanile sono temi, tra gli altri, molto vividi. La raccolta di poesie di Della Rina è veramente insolita; in copertina ha riprodotto un ritratto di figura femminile, opera pittorica dell’autore. Il parlar poetico è originale; non c’è introduzione, non c’è titolo alle opere, non viene rispettata punteggiatura e neanche, a volte, le regole stesse della scrittura. Tutto scorre come un fiume in piena. «Ho avuto il coraggio di mettermi a nudo – spiega l’autore – ma io ho la mia timidezza, pur riconoscendo le mie qualità. L’ho fatto per ascoltare le indicazioni di tutti quelli che hanno trovato nelle mie parole un ricordo, un emozione».La poesia di Della Rina è densa di significati; a volte sono manifesti e a volte, più spesso, lasciati all’interpretazione del lettore. «Non vorrei parlare di poesia, perché ricorda la scuola e la tristezza – afferma Della Rina -. Preferirei definirla ricordi, frammenti, emozioni». Il giovane autore, nella vicina Città di Castello, svolge l’attività di parrucchiere e sperimenta i suoi componimenti con i suoi clienti; entrare nel suo salone, il più delle volte, oltre che sottoporsi a un trattamento estetico significa udire il poetare di un istrionico artista di successo. Della Rina sembra aver trovato una maniera originale per rivoluzionare i capelli e i pensieri dei fortunati clienti. Michele Foni