Toscana
Delitto Biagi, fermato un fiorentino
Tassello dopo tassello, anche in Toscana – tradizionalmente regione chiave della storia del brigatismo – va avanti lo smantellamento delle nuove Br-Pcc. E la conferma è arrivata in serata di mercoledì 29 ottobre quando, dopo un lungo interrogatorio, per Simone Boccaccini – che si era dichiarato «militante rivoluzionario del partito comunista combattente» – è scattato il fermo con l’accusa di omicidio per il suo coinvolgimento nell’assassinio di Marco Biagi a Bologna (nella foto, il luogo dell’assassinio).
Per Boccaccini, 44 anni, operaio del Comune di Firenze (ma a quanto è dato sapere, l’uomo non avrebbe mai avuto accesso a dati riservati, nè svolto lavori di particolare importanza) e, secondo la polizia, appartenente all’area dei centri sociali e della sinistra radicale, il provvedimento di fermo contiene oltre a quella di omicidio le stesse accuse contestate dalla procura di Firenze a Cinzia Banelli e a Roberto Morandi. Banda armata e associazione sovversiva denominata «Brigate rosse-Partito comunista combattente» e rapina: quella andata a monte, il 5 dicembre 2002, nell’ufficio postale fiorentino di Via Tozzetti, e quella, riuscita, del 6 febbraio scorso nell’ufficio postale di Via Torcicoda. L’uomo era stato perquisito nei giorni scorsi. La Digos lo riteneva infatti vicino ai Nuclei comunisti combattenti e, in particolare, al fiorentino Fabio Matteini, arrestato nel 1995 a Roma insieme a Luigi Fuccini, l’ex compagno di Nadia Desdemona Lioce. «È cominciata la seconda fase degli accertamenti» ha commentato il questore di Firenze Vincenzo Indolfi, «per chiarire la posizione delle persone arrestate e di quelle sospettate e per individuare altri eventuali brigatisti.
Boccaccini lavorava in un magazzino dell’Amministrazione comunale in via Perfetti Ricasoli, alla periferia nord est di Firenze, zona di edilizia popolare ma dove sono presenti anche alcuni insediamenti produttivi rimasti nella città, come quello del Nuovo Pignone-General Motors, il più importante, nella vicina via Matteucci. In via Perfetti Ricasoli hanno sede anche due reparti di servizi tecnicì del Comune: statistica e toponomastica e numerazione civica. Al momento pare che il Boccaccini non avesse accesso a questi uffici, dotati di numerosi servizi informatici.