Toscana

Decimo anniversario dell’ITT: Conferenza scientifica e Simposio internazionale

I due eventi, dedicati entrambi a ricercatori e clinici, sono strettamente collegati tra loro e sono un’occasione per fare il punto sulla ricerca sul cancro in Toscana e nel mondo.

“Evidentemente l’impegno dell’ITT ha avuto una qualche risonanza – commenta Lucio Luzzatto, direttore scientifico dell’ITT dal 2005, che dopo la Conferenza di Pisa lascerà il suo incarico per andare in pensione – perché la Bender Foundation, che di norma organizza un simposio internazionale sui tumori in Usa o in Europa, ci ha chiesto quest’anno di tenere la loro riunione congiuntamente con la nostra”.

L’evento in corso oggi e domani è il 19° Simposio internazionale della Fritz Bender Foundation su “Cancer biology for cancer therapeutics” e sarà caratterizzato dalle relazioni di scienziati da tutto il mondo che presenteranno i loro contributi sulla biologia e sulla terapia dei tumori.

Il 3 luglio, nel corso della Conferenza scientifica dell’ITT, dedicata alla ricerca oncologica in Toscana, i ricercatori responsabili dei progetti finanziati dall’ITT presenteranno i risultati del loro lavoro, e verranno discussi casi clinici di particolare interesse.

A coronamento di questi giorni, le letture magistrali di due scienziati di fama internazionale: Robert Weinberg, scopritore dei primi oncogeni e oncosoppressori umani, geni le cui alterazioni inducono il cancro, parlerà di cellule staminali tumorali e illustrerà il suo modello della progressione tumorale; Pier Paolo Pandolfi, che ha identificato vari meccanismi della trasformazione tumorale, introdurrà uno dei territori di avanguardia della ricerca oncologica: i non-coding Rna e il loro significato nella fisiopatologia e nella terapia del cancro.

“La missione dell’ITT – dice ancora Luzzatto – è capire, curare e prevenire il cancro al meglio per tutti, e cerchiamo di farlo attraverso un impegno unitario, che ci ha portato, per esempio, a concordare i protocolli di cura per tutti i tumori più comuni e a renderli vincolanti per tutto l’ITT. E’ importante perciò che anche per quanto riguarda la ricerca riusciamo ad agire in modo sinergico”.

Queste giornate di studio rappresentano un incentivo al confronto tra tutti quelli che si occupano di oncologia in Toscana, sia sul fronte della ricerca che su quello del diretto contatto con i pazienti e le loro famiglie, perché una migliore comprensione del cancro si traduca in cure e prevenzione.