Dopo la morte di 7 caschi blu nei giorni scorsi, un altro operatore di pace dell’Unamid (Operazione ibrida dell’Unione africana e delle Nazioni Unite in Darfur) è stato ucciso mentre si trovava in servizio a Forobaranga, all’est del Paese. L’Unamid condanna oggi ogni atto di violenza contro gli operatori di pace, ricordando che è stata aperta un’indagine sull’accaduto. L’attacco è avvenuto dopo la recente morte di 5 caschi blu e di due funzionari di polizia, uccisi quando una pattuglia del convoglio dell’Unamid è stata attaccata a Um Hakibah, nel nord del Darfur. Nell’incidente sono state ferite almeno altre 19 persone. Il Consiglio di Sicurezza ha adottato una dichiarazione presidenziale condannando l’episodio e definendolo un atto inaccettabile di estrema violenza. Il Consiglio di sicurezza, tramite l’ambasciatore vietnamita Le Luong Minh che detiene la presidenza a rotazione mensile, si dice particolarmente preoccupato in quanto l’attacco é stato premeditato, deliberato e con l’intento di uccidere. Accogliendo favorevolmente l’inchiesta delle Nazioni Unite e la volontà espressa dal Sudan di collaborare alle indagini, l’Ambasciatore Minh ha invitato il governo a fare tutto il possibile per garantire che i responsabili vengano rapidamente identificati e consegnati alla giustizia.Sir