Vita Chiesa

Dalla Toscana a Trieste per una Chiesa “dia-logica”

Si è appena aperto il Convegno nazionale Cei Unedi "A servizio di una Chiesa dia-logica", dedicato al dialogo ecumenico e interreligioso

Incaricati regionali e delegati diocesani ecumenismo presenti all'incontro di Trieste

Si è appena aperto a Trieste il Convegno nazionale Cei Unedi “A servizio di una Chiesa dia-logica”, dedicato al dialogo ecumenico e interreligioso. Presenti circa duecento delegati regionali e diocesani per il dialogo, provenienti da tutta Italia.

Anche la Toscana è presente e co-protagonista con una rappresentanza significativa delle diocesi. Luisa Locorotondo, incaricata regionale CET e delegata per Lucca; i referenti regionali per i tre ambiti interreligiosi: Robert Skovronski per l’Islam e per la diocesi di Pescia, Don Marco Monari per l’Ebraismo e per Pitigliano-Sovana-Orbetello, Vera Bagatti per le religioni dharmiche e delegata per la diocesi di San Miniato. Presenti anche altre diocesi toscane con i delegati per il dialogo o loro sostituti: Firenze con Paola Calcina, Livorno con Andrea Zargani, Fiesole con Lida Ceccarelli, Pisa con Francesca Del Corso.

Importanti e di spessore le relazioni proposte dai relatori: il filosofo Mauro Ceruti, il rettore della Pontificia università urbanana Vincenzo Buonomo e la teologa Giuseppina De Simone. 

Importante e significativo l’appuntamento pomeridiano, la visita alla Foiba di Bosovizza, con la deposizione della corona di alloro offerta dalla CEI, dall’Ufficio nazionale per il dialogo e i partecipanti al convegno.

A Trieste si sta vivendo veramente un momento di forte condivisione di enorme fraternità e accoglienza in una delle città italiane più di confine, con tanto da offrire e da dire.