Toscana

DALLA REGIONE 300 MILA EURO DI AIUTI ALLE LIBRERIE DEI PICCOLI CENTRI

Trecentomila euro di aiuti alle librerie dei piccoli centri urbani (con una popolazione inferiore ai 15.000 abitanti) perché, come afferma l’assessore alla cultura, turismo e commercio Paolo Cocchi, «è importante favorirne la presenza e contribuire attraverso la vendita di libri alla diffusione della cultura. Sempre di più infatti si pone il problema della sopravvivenza delle piccole librerie che hanno oggettive difficoltà a continuare la propria attività in mancanza di investimenti che consentano di razionalizzare i costi di gestione».Il finanziamento tramite bando, deciso dalla Giunta regionale nei giorni scorsi su iniziativa dell’assessore Cocchi, intende incentivare la creazione di nuove librerie e consolidare lo sviluppo qualitativo di quelle esistenti. Gli interventi per i quali è possibile richiedere gli aiuti – fino all’80 per cento dell’investimento che non potrà superare i 40.000 euro – sono l’adeguamento e il miglioramento delle strutture, l’adeguamento alle norme per la sicurezza dei lavoratori e per l’accessibilità dei disabili, la riqualificazione e il potenziamento dei sistemi di sicurezza dei negozi.Il 50% del finanziamento sarà erogato come prestito rimborsabile a tasso zero e il restante 50% in conto capitale.Il bando, che sarà pubblicato sul Burt (e sul sito www.regione.toscana.it/commercio) entro 10 giorni, si chiuderà presumibilmente alla fine di febbraio.Saranno privilegiati i progetti che utilizzano metodi di edilizia sostenibile e risparmio energetico, che sono localizzati in comuni montani o svantaggiati o termali, che puntano a sistemi di gestione innovativa, che fanno parte di empori polifunzionali o di mercati storici e che aderisco no a centri commerciali naturali.A parità di punteggio saranno favoriti nella graduatoria i progetti che prevedono più occupati e investimenti ammissibili più consistenti. (cs-Lorenza Pampaloni)