Toscana

DALLA REGIONE 2,5 MLN DI EURO PER LE CALAMITA’ DEL 2002

Ammonta a due milioni e 250 mila euro l’importante finanziamento statale che la Regione ha richiesto ed ottenuto per ripristinare opere idrauliche e di bonifica danneggiate dalle calamità abbattutesi nell’autunno del 2002 in varie zone della Toscana. Il finanziamento sarà totalmente impiegato per gli interventi di regimazione idraulica previsti nei comuni di Camaiore (Lucca), Grosseto, Orbetello, Magliano in Toscana, Scansano, Manciano e Capalbio in provincia di Grosseto, Bucine, Monte San Savino e Civitella della Chiana in provincia di Arezzo.

Le fette più consistenti del finanziamento sono state assegnate alla Provincia di Lucca, 1 milione e 65 mila euro, per interventi sui canali Teso, Trebbiano e Olivella, e a quella di Grosseto, 1 milione e 15 mila euro, ripartita tra il comprensorio di bonifica Valle dell’Albegna e quello della pianura grossetana per il ripristino idraulico di numerosi torrenti, fossi, canali e collettori. Alla Provincia di Arezzo sono invece destinati 170 mila euro per interventi sul Borro Lusignana (Comune di Bucine) e sui fossi Gargaiolo e Gargaiolino (Comuni di Monte San Savino e Civitella della Chiana).

Gli interventi contribuiranno in misura determinante al complessivo miglioramento dell’assetto idrogeologico, mettendo in sicurezza i bacini idrografici interessati e prevenendo quindi futuri eventi alluvionali. Gli enti che provvederanno ad eseguire i lavori saranno i consorzi di bonifica e la Provincia di Arezzo. “Con questi interventi in fase di avvio – ha dichiarato l’assessore regionale all’ambiente Tommaso Franci – non solo sarà ridotto il rischio idraulico nelle aree interessate, ma si realizzerà anche una concreta riqualificazione ambientale ed un miglioramento nell’uso delle risorse del territorio”. (com/ft)