Programmato un anno fa per ricordare il 70° anniversario della promulgazione delle leggi razziali, il Meeting di San Rossore 2008 Contro ogni razzismo. Capire le differenze, valorizzare le diversità centra un tema di bruciante e cruciale attualità. Così si è espresso il presidente della Regione Claudio Martini illustrando oggi alla stampa i contenuti del Meeting, i punti salienti del programma del 10 e dell’11 luglio e alcuni degli ospiti più autorevoli. «Le leggi razziali che sono state promulgate proprio a San Rossore ha detto il presidente – si fondavano su un Manifesto degli scienziati razzisti, articolato in 10 punti e firmato da numerosi cattedratici italiani nel 1938. L’iniziativa centrale del meeting sarà la diffusione del Manifesto degli scienziati antirazzisti che presenta altri 10 punti del tutto opposti, a partire dal primo di essi che afferma che le razze non esistono. Con questa iniziativa vogliamo quasi bonificare San Rossore, voltare pagina, cambiare la storia di questi luoghi». «Dobbiamo reagire ha proseguito Martini alla cultura della paura, parlare di questo tema così scottante apertamente e serenamente, perché il razzismo più lo conosci e più lo domini, più lo gestisci, e dalla cultura di ciascuno di noi può nascere un atteggiamento aperto e disponibile alle diversità. Gli scienziati che hanno scritto il manifesto antirazzista non ci dicono solo che le razze non esistono ma anche che l’uomo adatta l’ambiente a se stesso sviluppando diversi stili di vita, culture, comportamenti e che il futuro sarà di coloro che dimostreranno la maggiore capacità di cambiare e adattarsi. Ci attendiamo ha detto Martini un confronto alto, su questioni su cui non vogliamo entrare in modo semplicistico, propagandistico o di mera opposizione. Sentiamo però il clima di xenofobia che attraversa il paese, cogliamo la preoccupazione che questo suscita nel Rapporto Amnesty e vediamo ogni giorno il diffondersi di episodi di intolleranza. Dal dibattito che scaturirà a San Rossore trarremo ispirazioni per completare la messa a punto di alcuni strumenti legislativi che stiamo elaborando e che riguardano proprio il rapporto tra accoglienza e regolarità, solidarietà e legalità, diritti di cittadinanza. Non presenteremo un unico punto di vista ha proseguito ci sarà spazio per opinioni ed esperienze diverse, anche se non intendiamo fare di San Rossore un luogo di polemica sull’immediata attualità e intendiamo riservare alle sedi istituzionali il rapporto con il governo anche su questi temi». Infine l’annuncio sul tema del San Rossore 2009: la scienza. «L’anno galileiano ha concluso Martini ci ha suggerito questo tema, che articoleremo nei modi più diversi (scienza-fede, scienza-tecnica) e che caleremo nella realtà di una Toscana votata non solo alla storia e all’arte ma anche all’innovazione». (cs-Susanna Cressati)