Firenze

Da Firenze al Congo, invio di farmaci per il Centre de Santé Maria Cristina Ogier

Le donazioni arriveranno al villaggio di Nkongolo Monjii (RDC) grazie alla collaborazione della Nunziatura apostolica di Kinshasa

Antonio Borgioli e Ilaria Crucchi, dell'Istituto Maria Cristina Ogier; al centro il farmacista Federico Agostini

Si è conclusa la raccolta di farmaci e materiale sanitario organizzata presso la farmacia La Certosa di Tavarnuzze dall’Istituto Maria Cristina Ogier in occasione dell’anniversario della nascita al cielo della Venerabile fiorentina lo scorso 8 gennaio. La sua durata, inizialmente prevista per un mese, si è protratta per accogliere le donazioni arrivate anche dopo la chiusura ufficiale, che hanno contribuito a far arrivare al Centro Missionario Medicinali di Firenze un ingente carico destinato al Centre de santé Maria Cristina Ogierfondato dall’associazione Grazie a piene mani nel villaggio di Nkongolo Monjii, nella regione del Kasai centrale in Repubblica Democratica del Congo.

Il Centre de santé è stato realizzato nel 2021 anche grazie al sostegno dell’Istituto Maria Cristina Ogier. Inizialmente provvisto di un padiglione di medicina neonatale, per andare in aiuto alle donne che partorivano nelle capanne con un alto rischio di mortalità, si è ingrandito nel 2024 con un nuovo padiglione di medicina generale.

Grazie all’approfondita conoscenza della regione del Kasai centrale da parte dell’associazione Grazie a piene mani e del Centro Missionario Medicinali di Firenze, i farmaci e il materiale sanitario raccolti sono stati quelli di cui c’è più urgente bisogno nel Centre de santé: antibiotici, medicinali per verminosi, per l’epilessia e per il diabete, antidiarroici, paracetamolo, ibuprofene, antimalarici, siringhe, cotone idrofilo e acqua ossigenata.

Nonostante l’ombra della guerra nell’est del Paese e la chiusura dell’aeroporto internazionale della città di Goma, il carico potrà arrivare a destinazione grazie ai contatti del Centro Missionario Medicinali con la Nunziatura apostolica di Kinshasa. Da lì le donazioni potranno raggiungere la regione del Kasai centrale, a metà strada tra la capitale e le zone di guerra, dove gli aiuti al momento non possono arrivare.

«Siamo contenti di poter contribuire a portare anche in piccola parte cure e sollievo – dichiara Antonio Borgioli, membro dell’Istituto Maria Cristina Ogier – e che la popolazione fiorentina, conoscendo il nome di Maria Cristina, abbia risposto al nostro invito a donare. Un “amore senza confini”, come si legge dal suo diario, portava la giovane Venerabile a tessere reti di solidarietà, attraverso le quali sono state realizzate opere considerate quasi impossibili. Il nostro ringraziamento oggi va all’associazione Grazie a piene mani e al Centro Missionario Medicinali, che offrono un contributo essenziale perché tutto questo possa proseguire in Repubblica Democratica del Congo».

«Siamo stati felici di ospitare questa raccolta – dicono Federico Agostini e Lucia Mazzocchi, soci titolari della farmacia La Certosa di Tavarnuzze –: i clienti si sono mostrati molto sensibili. Abbiamo visto il desiderio di una solidarietà e di una generosità, che ha spinto ciascuno a dare il proprio contributo. Il nome di Maria Cristina, che viene associato anche alla Casa Alloggio Protetta per persone con disabilità di via Fortini, richiama poi una storia di santità della città di Firenze, che porta le persone a fidarsi e partecipare».

 «Donare farmaci è fondamentale per i luoghi come Nkongolo Monjii, dove le farmacie sono banchini per le strade, che vendono medicinali, di cui non si conosce la provenienza – spiega la presidente dell’associazione Grazie a piene mani Daniela Mariotti –. Ringraziamo quindi l’Istituto per questa iniziativa, che permette al Centre de santé Maria Cristina Ogier di continuare la sua opera in un momento in cui la guerra nell’est del Paese sta tornando a spaventare la popolazione e a far vivere anche noi in apprensione per i congolesi».

«In un mondo dove due miliardi di persone non hanno accesso ai farmaci, c’è un mercato illegale di medicinali contraffatti, più redditizio del traffico di stupefacenti, che frutta alle organizzazioni criminali centinaia di miliardi di dollari all’anno e causa, purtroppo, milioni di morti, quasi tutti nei Paesi più poveri – afferma il presidente del Centro Missionario Medicinali di Firenze Massimo Ghiribelli –. Nessun indirizzo, tra quelli a cui inviamo le nostre donazioni, ci è arrivato per caso: conosciamo le persone a cui i pacchi arrivano e regolarmente riceviamo conferme delle loro ricezioni. Questo ci ha permesso anche di indicare all’Istituto Maria Cristina Ogier i farmaci più richiesti dal personale del Centre de santé in Repubblica Democratica del Congo».

Chi è Maria Cristina Ogier

Nata nel 1955 a Firenze, all’età di quattro anni le venne diagnosticato un tumore al cervello, che non le impedì di spendersi senza riserve per gli altri malati. Con i gruppi parrocchiali, li andava a trovare sul territorio fiorentino, come dama dell’Unitalsi li accompagnava nei pellegrinaggi a Lourdes, coltivando le amicizie che nascevano durante il resto dell’anno. Grazie ai suoi contatti con il missionario cappuccino Padre Pio Conti, realizzò un battello adibito ad ospedale per aiutare le partorienti e i malati dell’Amazzonia, dove l’unica via di comunicazione era quella fluviale. La sua attenzione alla vita nascente spinse il padre, primario di Ginecologia e Ostetricia a Careggi, ad impegnarsi per la creazione del primo Centro di Aiuto alla Vita a Firenze, che oggi porta il suo nome. Il 10 ottobre del ’73 divenne Terziaria Francescana e l’8 gennaio del ’74 si spense a Roma all’età di 19 anni.

Dopo la sua morte, sono nate a Firenze due Case Alloggio Protette per persone con disabilità, di cui oggi è rimasta la Casa Maria Cristina Ogier in via Fortini, gestita dall’Associazione Maria Cristina Ogier. Portano poi il suo nome un orfanotrofio a Minsk, in Bielorussia, due scuole, in Brasile e in Bolivia, e un Centre de santé in Repubblica Democratica del Congo.

Il 20 maggio 2023 Papa Francesco ha autorizzato il Dicastero delle Cause dei Santi a promulgare il Decreto che ne attesta le virtù eroiche e la giovane Ogier è diventata Venerabile.

Grazie a piene mani

L’ Associazione Grazie a piene mani è un Ente del Terzo Settore, che sostiene progetti in ambito agricolo, sanitario ed educativo nella regione del Kasai centrale, in Repubblica Democratica del Congo. Il Centre de santé Maria Cristina Ogier è stato realizzato nel 2021 nel villaggio di Nkongolo Monjii, al confine tra la diocesi di Luebo e quella di Kananga, luogo identificato come punto strategico per le partorienti che si trovavano troppo lontane dai servizi sanitari. Grazie alla creazione dell’ospedale, il villaggio è stato dotato anche di un pozzo da cui è possibile attingere acqua potabile. Nell’agosto del 2024 il centro nascite si è ampliato con un nuovo padiglione di medicina generale. È attualmente in costruzione una strada che collegherà Kinshasa a Kananga e che passerà davanti al Centre de santé Maria Cristina Ogier, rendendolo un punto di riferimento di ancora maggiore importanza.

Centro Missionario Medicinali

Il Centro Missionario Medicinali Odv raccoglie donazioni di farmaci e materiale sanitario da spedire a dispensari e strutture che operano a favore dei poveri nei Paesi del Sud del mondo. A quelli donati, aggiunge i farmaci per le malattie tropicali, acquistandone ogni anno a proprie spese. 170 sono gli indirizzi a cui il Centro invia donazioni. A questi ultimamente ne sono stati aggiunti una ventina, segnalati dalla Nunziatura apostolica di Kinshasa. A causa dell’aumento della povertà sanitaria anche in Italia il Centro spedisce nel nostro Paese aiuti a 50 strutture, tra queste 20 si trovano a Firenze e una decina sul restante territorio toscano. L’attività è interamente portata avanti da volontari nella sede di via degli Agli a Firenze.