Vita Chiesa

Custodia del mondo, la lezione degli ortodossi

«Come ogni città, Firenze ha una vocazione e un compito nel mondo che le deriva dalla sua storia. Uno dei capitoli principali di questa vocazione, al di là della sua riuscita, è stato scritto nel 1439 alla conclusione del Concilio di Firenze tra la Chiesa romana e la Chiesa ortodossa. Finché le due Chiese non arriveranno alla piena comunione, a Firenze ci sarà sempre qualcuno che lavorerà senza stancarsi in quella direzione». La nota dell’editore Giannozzo Pucci posta all’inizio del libro spiega bene il senso della recente pubblicazione di «Grazia cosmica umile preghiera – La visione ecologica del Patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I», curato dal teologo greco ortodosso John Chrissavgis per i tipi della Libreria Editrice Fiorentina. Un’opera che, come si legge nel risvolto di copertina, costituisce «una testimonianza vitale e una prova importante di quello che sta facendo una Chiesa e di ciò che tutti i cristiani possono fare per arrivare a una fedele custodia del mondo donatoci da Dio».Anche per questo assume particolare rilievo la presentazione che avrà luogo sabato 19 gennaio, nella chiesa greco-ortodossa di San Jacopo Apostolo (situata a Firenze in Borgo San Jacopo 34), con inizio alle 16. A illustrare il pensiero del Patriarca Bartolomeo I in materia di salvaguardia del Creato interverrà il Metropolita ortodosso di Italia e Malta Gennadios. Porteranno il proprio saluto, oltre all’editore, il cardinale arcivescovo di Firenze Ennio Antonelli e il pastore della Chiesa Svizzera Riformata Mario Marziale, a testimonianza del carattere ecumenico dell’iniziativa, che, pur senza essere inserita nel calendario ufficiale, si colloca all’interno della locale Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, precedendo la celebrazione dei Vespri che avrà luogo nella stessa chiesa di San Jacopo al termine della presentazione.Promotore dell’iniziativa, assieme alla Libreria Editrice Fiorentina, è «Persona e Creato», comitato costituente per un Cenacolo ecologico toscano, che dopo la celebrazione, a settembre, della «Giornata per la salvaguardia del Creato» nella stessa diocesi di Firenze, riprende con questo appuntamento la propria attività. All’orizzonte, nel 2008, un incontro sul tema dell’acqua da tenersi a primavera in diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro e un dibattito sui cambiamenti climatici in luogo e data da definire, oltre naturalmente alla terza «Giornata» nel prossimo settembre. Il «Cenacolo», come più familiarmente viene definito dai suoi fondatori, oltre a organizzare in prima persona occasioni di riflessione e a porsi a servizio delle Chiese locali per tutte le iniziative in materia ambientale, intende anche caratterizzarsi sempre più come esperienza ecumenica e interreligiosa, riconoscendo in particolare proprio alla Chiesa ortodossa il merito di aver richiamato con forza a tutta la Cristianità e a tutti gli uomini di buona volontà l’importanza di un’attenzione alle tematiche ecologiche e alla riscoperta di un corretto rapporto tra uomo e natura. Per concretizzare al meglio la condivisione di contributi su queste tematiche, è inoltre parso opportuno proporre un «tavolo permanente» di confronto. Così, grazie alla disponibilità di Toscanaoggi, è nata l’idea di questo spazio sul settimanale, con cadenza mensile. Eventuali interventi o suggerimenti in merito potranno essere inviati all’indirizzo e-mail ambiente@toscanaoggi.it