Cultura & Società
Cultura: ministro Franceschini, “mette allo stesso tavolo Paesi lontani ed anche ostili. Italia propone capitale annuale della cultura del Mediterraneo”
Così il ministro della Cultura, Dario Franceschini, all’apertura della sessione plenaria della Conferenza dei ministri della Cultura del Mediterraneo in corso a Napoli nella sede di Palazzo Reale, in cui sono impegnate 40 delegazioni provenienti da 25 Paesi con 42 relatori da tutto il mondo e 74 delegati. “È un’agenda molto ambiziosa – ha osservato Franceschini – che è importante venga discussa in un momento così difficile per il mondo. Il fatto che paesi così lontani e in qualche caso anche ostili accettino di sedersi allo stesso tavolo per parlare di cultura del Mediterraneo è un segnale molto significativo.
L’iniziativa parte dall’Italia e siamo molto orgogliosi di aver intrapreso questo percorso. Napoli è una grande capitale che si affaccia sul Mediterraneo, riconosciuta come incrocio di culture e tradizioni diverse: pertanto è il luogo ideale per muovere il primo passo in questa direzione”. “La proposta italiana – ha scandito – è che ogni anno venga identificata una Capitale della Cultura del Mediterraneo in cui proseguire questa iniziativa di diplomazia culturale. Troppo spesso il Mediterraneo viene identificato come un luogo di problemi e di tensioni ma in futuro sarà inesorabilmente un lago di pace – per usare una definizione profetica cara a Giorgio La Pira – con Paesi che si affacciano intorno al suo bacino con tradizioni e culture diverse ma che hanno un destino comune. Iniziare dalla cultura è una cosa molto importante”.