Cultura & Società

CULTURA, 18 MUSEI TOSCANI APRONO D’AGOSTO IN NOTTURNA

18 musei toscani sperimentano aperture straordinarie, anche notturne, nel prossimo agosto. L’iniziativa, coordinata dalla Regione Toscana, è pensata per un pubblico che generalmente non frequenta i musei e, comunque, per tutti coloro (turisti, anziani, famiglie) che restano in città. «Un’alternativa finalmente intelligente – sottolinea l’assessore Paolo Cocchi – alle passeggiate/shopping nel fresco artificiale dei centri commerciali». “Rinfrescatevi la mente” (questo il titolo) intende «sottolineare la natura del museo come luogo anche di benessere fisico proponendo contenuti culturali in modo gradevole ma rigoroso e – precisa l’assessore alla cultura della Regione Toscana – senza snaturarne missione e identità». Da notare che il Ferragosto 2008 sta per portare una ulteriore novità: un numero di musei aperti, in quel particolare giorno, assa i più numeroso rispetto agli anni precedenti. Secondo dati della Regione – che ha coordinato una ricerca e sul cui sito www.regione.toscana.it sono indicati i dettagli – il 15 agosto 2008 saranno 113, in Toscana, i musei aperti: 4 su 5 ad Arezzo, 25 su 41 a Firenze, 12 su 17 a Grosseto, 13 su 15 a Pistoia, 25 su 30 a Siena. En plein a Massa Carrara (3 musei aperti su 3), Pisa (8 su 8), Lucca (11 su 11).Tornando a “Rinfrescatevi la mente” (per questa iniziativa la Regione Toscana, ha stanziato circa 80 mila euro) i 18 musei partecipanti sono stati scelti in base a una caratteristica comune: le buone condizioni ambientali (climatizzazione, aree a verde, luoghi freschi). Cinque le strutture fiorentine: Museo Ragazzi di Palazzo Vecchio, Museo degl’Innocenti, Palazzo Strozzi, Horne, Stibbert). Tre i musei nel pistoiese (Fortezza Santa Barbara nel capoluogo e due strutture di Monsummano Terme: il museo della città più quello di arte contemporanea) e in lucchesia (il museo della Marinera, i Civici di Villa Paolina, la Galleria d’arte moderna e contemporanea, tutti a Viareggio). Due i musei nel senese (il Santa Maria della Scala e l’Archeologico di Chianciano). Gli altri territori provinciali coinvolti sono Arezzo (con il MAEC di Cortona), Grosseto (con il Civico Archeologico di Vetulonia), Massa Carrara (Etnografico della Lunigiana, a Villafranca), Pisa (museo di Calci), Prato (il museo del tessuto).Varie le iniziative. Tre serate, ad esempio, illumineranno in notturna piazza Santissima Annunziata con visite guidate all’antico Ospedale del Museo degli Innocenti accompagnate da degustazioni di gelato artigianale e musica rinascimentale. E se i grandi entreranno nei cortili storici e nel museo, i più piccoli saranno impegnati in laboratori creativi. E poi, per tutti, ottimo gelato artigianale. “Il Rinascimento al fresco d! ei cortili” racconterà anche la storia del succes! so di qu esto dolce alla corte Medicea: saranno ricostruite le vicende del pollivendolo Ruggeri, “mago” del gelato portato in Francia da Caterina de’ Medici, e di Bernardo Buontalenti, famoso per gelati preparati in occasione dei banchetti di Corte.Bambini e adulti, a Pistoia, potranno scoprire uno fra i monumenti meno conosciuti della città e più densi di storia: la Fortezza di Santa Barbara. Punti di ristoro per tutti, con bevande e merende consone alla stagione; panchine per leggere il giornale o chiacchierare; giochi per i bambini. Pochi chilometri oltre, a Monsummano Terme, vari appuntamenti nei due musei per aspettare le Olimpiadi incontrando campioni di un tempo, osservare le stelle, entrare nei giochi d’acqua al suono jazz di un pianoforte. A Viareggio, Villa Paolina consentirà un tuffo addirittura nel 3 agosto del 5000 avanti Cristo con visitatori coinvolti in prima persona nella creazione di monili e nella lavorazione dell’argilla.L’acqua e le bevande naturali saranno le dissetanti protagoniste (“Bevetele tutte!”) a Calci, nel museo di storia naturale. Alla Limonaia dello Stibbert, a Firenze, saranno serviti drinks e succhi di frutta a base di agrumi nonché sorbetti e frutta fresca. Gelato artigianale gratis, a Prato, per chi visiterà il museo del tessuto dove ci si imbatterà in due mostre “estive”: l’evoluzione del tessuto per lo sport e le collezioni etniche. Si vedrà, insomma, come vestivano gli sportivi di ieri ma anche come vestiranno quelli di domani. E ci si potrà imbattere in abiti provenienti dai quattro continenti. Il tutto, grazie a un nuovo impianto di condizionamento, sfidando le possibili afe di quei giorni. (cs-Mauro Banchini)