Cultura & Società
Cucina, la pratese Sara Bandinelli è il miglior allievo di Toscana
Quest’anno erano ben 16 a competere al “Saffi” di Firenze, provenienti da ogni angolo della regione. Nonostante la concorrenza agguerrita, con il suo dessert (una bavarese al pecorino semi stagionato DOP con cuore di pere cotte al vin brulé e crumble di bozza pratese e nocciole con olio IGP Toscano) Sara Bandinelli – oltre a candidarsi come uno dei talenti della cucina made in Tuscany del prossimo futuro – ha conquistato il diritto di gareggiare insieme al team della Toscana ai campionati nazionali di cucina che si terranno a Rimini il prossimo 15 febbraio. Sul podio anche gli istituti “Artusi” di Chianciano Terme (Siena) e il “Matteotti” di Pisa.
“Congratulazioni a Sara e a tutti i ragazzi che hanno partecipato. Con il concorso per il Miglior allievo di Toscana – spiega il presidente dell’Unione Regionale dei Cuochi Toscani, Roberto Lodovichi – vogliamo valorizzare i giovani motivandoli e sostenendoli nell’ingresso nel mondo del lavoro”. Rispetto agli esordi, grazie anche al coordinamento del docente Shady Hasbun il concorso si è via via ampliato, arrivando a coinvolgere in maniera capillare sempre più istituti alberghieri e rendendo la finale stessa del concorso itinerante nelle diverse sedi.
Il concorso è considerato un trampolino di lancio per gli chef del futuro, dal momento che i vincitori hanno poi ottenuto buoni piazzamenti in altre gare e competizioni. I giurati di questa edizione sono Filippo Saporito (chef della Leggenda dei Frati, 1 stella Michelin), Antonio Morelli (presidente dell’Associazione Cuochi di Massa Carrara), Luca Lischi (Regione Toscana), Daniela Mugnai (Vetrina Toscana) e Marco Gemelli (giornalista). Davanti ai loro occhi, nell’arco dell’intera mattinata gli studenti hanno realizzato un piatto partendo da una rosa di referenze fornite dai partner di URCT: Consorzio del Pecorino Toscano DOP, Consorzio Finocchiona IGP, Consorzio Prosciutto Toscano DOP, Consorzio olio Toscano IGP e Consorzio del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale oltre a Mukki, Boscovivo Tartufi e Giotto Fanti che, assieme al paniere dei prodotti toscani Dop e Igp, fanno parte degli alimenti indicati nel regolamento al quale gli studenti si sono dovuti attenere.