“Un appello perché si fermi la spirale autoritaria e repressiva e perché libertà e pluralismo possano diventare finalmente realtà per la crescita democratica della società cubana”. A rivolgerlo oggi “ai dirigenti cubani”, a nome dell’associazionismo italiano, i portavoce del Forum permanente del Terzo Settore, Edoardo Patriarca e Giampiero Rasimelli. “Nulla può giustificare scrivono i due portavoce in una nota – le fucilazioni, le condanne durissime per reati d’opinione, l’arresto in massa di esponenti dell’opposizione. Tutto questo cozza contro i valori di solidarietà che tanti hanno espresso verso il popolo cubano”. Per questo, “oggi ci facciamo interpreti del sentimento di preoccupazione e di sgomento che si manifesta in molte parti dell’associazionismo italiano di fronte a quanto sta accadendo a Cuba”.Nelle ultime settimane a Cuba sono stati incarcerati circa 100 dissidenti, molte persone sono state condannate a lunghe pene detentive e tre uomini sono stati fucilati per aver dirottato un traghetto, circa 80 cittadini cubani sono stati condannati per “reati d’opinione”.