Un anno dedicato allo sport. Ma con al centro un progetto educativo per i giovani. È questa la strada indicata da Carlo Faraci, presidente del Csi Toscana. E in questo anno associativo gli obiettivi sono ambiziosi. «Vogliamo allargare ulteriormente – risponde Faraci – il livello e la qualità delle attività che proponiamo alle società sportive sportive con un occhio di riguardo, come sempre, alle comunità parrocchiali. Il Centro sportivo italiano, prima di essere un ente di promozione sportiva, è soprattutto un’associazione di promozione umana attraverso lo sport. Con un progetto educativo che, per la storia dell’associazione, vede il suo concretizzarsi all’interno delle parrocchie. Anche nell’ultimo anno l’attività nelle parrocchie è aumentata, quasi raddoppiando i circoli parrocchiali affiliati al Csi».Intervista di Simone Pitossi. Montaggio di Matteo Del Perugia