Toscana
Csi: obiettivo strade, oratori e scuole
Presidente, quali scelte associative per il Csi per il prossimo futuro?
Quali sono gli ambiti privilegiati in cui intende investire l’associazione?
«La parrocchia, promuovendo i circoli culturali sportivi parrocchiali; la scuola, grazie ad iniziative congiunte e attraverso i circoli giovanili di studenti; infine la strada, intesa come simbolo di tutte le marginalità. L’attività sportiva deve trovare spazi nuovi di ricerca, di progettualità autentica e non di facciata».
Cosa chiede il Csi ai suoi operatori?
«Di essere ispirati da passione e competenza. Educare è una questione di cuore, ma è anche una questione di competenza che dà vita alla passione di fare, con la risorsa del volontariato che è sostenuto e valorizzato nelle motivazioni e formato attraverso tappe esigenti di preparazione».
Uno sguardo ai rapporti istituzionali
«Con la Chiesa, in particolare con i vescovi, vi sono contatti, pur non frequentissimi, di spessore, essendo evidente la stima riferita alla nostra associazione nei diversi momenti ed attività. Con il Coni e le federazioni non sono in essere particolari impegni, mancando protocolli nazionale».
Con quale stato d’animo lascia la presidenza dell’associazione?
«Il momento del congedo rende ancor più forte il senso di gratitudine verso chi è stato assiduo e premuroso compagno di viaggio, viaggio faticoso e splendido nella generosità del servizio gratuito e continuo. La presidenza ha offerto il proprio appassionato lavoro e presenta una associazione viva, che sa scegliere ed operare. Abbiamo davanti il disagio diffuso nella società e soprattutto nei giovani, il malessere sociale, gli allarmi per la sicurezza sociale, le grandi questioni etiche che assillano le famiglie e i cittadini: temi importanti che sollecitano anche il nostro forte contributo per offrire alla società uno sport ricco di educazione, portatore di solidarietà e pulizia, preziosa esperienza di maturazione dei giovani. Il Csi non si sottrae al compito, non si nasconde nel proprio privato ma è determinato a mettersi in gioco perché continui la sua lunga stagione di testimonianza per uno sport veramente educativo».
L’assemblea regionale di Montepulciano sarà chiamata ad eleggere il nuovo presidente (candidato unico è il pratese Pier Paolo Barni, una vita vissuta all’interno dell’associazione, un presente da consigliere nazionale) ed il nuovo consiglio. Ai partecipanti al congresso la lettera dei consulenti ecclesiastici, che ricordano a tutti alcuni punti salienti del patto associativo del Csi: la persona umana, soggetto e fine dell’attività dell’associazione, il senso di appartenenza alla Chiesa, la scelta educativa, l’attribuzione di un profondo valore etico al servizio di promozione sportiva.