Toscana
Crollo Firenze: sindaco Montemurlo, “Riviviamo la tragedia di Luana D’Orazio”
Il primo cittadino rinnova l'appello a una maggiore sicurezza sui luoghi di lavoro: «Inammissibile uscire per andare a lavorare e non far ritorno a casa».
Una tragedia senza fine quella delle morti sul lavoro. Il sindaco di Montemurlo, Simone Calamai, nel doppio ruolo anche di presidente della Provincia di Prato, ha voluto rivolgere un pensiero alle vittime, ai dispersi e ai feriti del crollo del cantiere del supermercato Esselunga a Firenze.
«Questa mattina, non appena ho letto la notizia del crollo del cantiere e della morte degli operai, ho rivissuto il dolore e i terribili momenti del 3 maggio del 2021, giorno della morte di Luana D’Orazio, uccisa da un macchinario tessile a Oste. Una ferita sempre aperta nella nostra comunità e che tocca nel profondo la sensibilità di tutti noi. – dice il sindaco – È inammissibile uscire per andare a lavorare e non far ritorno a casa, alle proprie famiglie. Mi stringo in segno di cordoglio ai familiari delle vittime e alla città di Firenze così duramente colpita da questa tragedia sul lavoro».
Il sindaco Calamai ritorna quindi ad affrontare il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro: «L’incidente di stamattina c’interroga ancora una volta su quanto c’è ancora da fare per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro, per tutelare la vita di lavoratrici e lavoratori. Dall’inizio del 2024 in Italia sono già morte 145 persone sul lavoro. Un tema che deve diventare prioritario nell’agenda politica del governo».