Toscana

CRISTIANI IN INDIA: BABU (PORTAVOCE VESCOVI), «UNA VERA TRAGEDIA»

“Si tratta del peggior attacco subito dalle comunità cristiane in India negli ultimi anni. Gli estremisti hanno cercato di colpire tutti i fedeli, luoghi e simboli cristiani, quasi per cancellare le tracce di cristianesimo dalla zona. E’ una vera tragedia”: è quanto ha dichiarato all’Agenzia Fides p. Babu Joseph, portavoce della Conferenza episcopale indiana (Cbci). Attualmente la situazione sembra tornata alla calma, grazie all’ampio dispiegamento di forze di polizia disposto dalle autorità e la Chiesa sta cercando di tracciare un primo bilancio degli attacchi, che appare molto pesante. Secondo dati forniti dalla Cbci sono 50 le chiese attaccate, 10 gli esercizi commerciali distrutti, 4 i conventi, 5 gli ostelli, 6 gli istituti religiosi mentre 6 sono i sacerdoti e religiosi cattolici feriti. Delle 26 vittime sinora accertate, non è ancora possibile dire a quale comunità e confessione cristiana appartengano. “E’ evidente che non si è trattato di un episodio isolato, ma di un’azione ben organizzata e pianificata”. “Abbiamo presentato al governo e alle massime autorità nazionali la situazione e abbiamo ricevuto solidarietà” dice padre Babu che parla di “grave violazione dei diritti umani, della libertà religiosa, dello stesso diritto alla vita” e per questo chiede una mobilitazione internazionale.Sir