“Collaborare in maniera piena e immediata con la comunità internazionale, al fine di eliminare ogni motivo di intervento armato”. È quanto chiede, “facendo eco alle parole del Santo Padre”, la Presidenza della Conferenza episcopale italiana (Cei), che con un comunicato diffuso oggi pomeriggio, si rivolge “in questa ora grave, ai responsabili politici dell’Iraq”. La Presidenza della Cei “chiede parimenti a tutti i Paesi membri delle Nazioni Unite di non ricorrere all’uso della forza finché non sia esaurita ogni possibilità di soluzione pacifica, secondo i principi della stessa Carta dell’Onu. Chiede inoltre al Governo italiano un rinnovato impegno in questa direzione. Domanda in particolare ai credenti, consapevoli che la pace è anzitutto dono di Dio, di insistere nella preghiera e nella penitenza per implorare questo dono, di inestimabile valore per il presente e per il futuro della famiglia umana”.Sir