Vita Chiesa

CRISI USA-IRAQ: DELEGAZIONE ECUMENICA A MOSCA, CONVERGENZA DI VEDUTE CON IL GOVERNO RUSSO

“Abbiamo registrato la comune e ferma convinzione che le ispezioni dell’Onu possono e devono continuare per raggiungere il loro scopo e che una guerra preventiva contro l’Iraq oltre a gravi pericoli umanitari, avrebbe conseguenze incalcolabili per tutta la Regione”. E’ quanto ha detto oggi Keith Clements, segretario generale della Conferenza delle Chiese europee (Kek), al termine della visita di due giorni condotta a Mosca insieme ad una delegazione mista formata, oltre che da esponenti religiosi europei, anche da statunitensi. Un’ampia convergenza di vedute emersa da lunghi incontri con “alti esponenti del Governo russo” a cui è stata comunicata la speranza che “il presidente russo Putin, che vanta una personale amicizia con Bush possa adoperarsi per una positiva soluzione della crisi”.

La visita a Mosca conclude una serie di cinque visite nelle capitali europee, Berlino, Parigi, Londra e Roma della delegazione mista: “la cooperazione tra le Chiese europee e americane – ha concluso Robert Edgar, Segretario generale del Consiglio nazionale delle chiese statunitensi – è cruciale per la testimonianza a favore della pace. Siamo grati alla Kek e al Consiglio mondiale delle Chiese per la loro collaborazione. Adesso bisognerà riflettere su quali passi compiere insieme, sia in caso di guerra che no”.Sir