Toscana
CRISI USA-IRAQ: CARITAS, EVITIAMO LA CATASTROFE UMANITARIA
“Evitiamo la catastrofe umanitaria in Iraq”: è l’accorato appello della delegazione Caritas internationalis (la confederazione alla quale aderiscono 154 organizzazioni attive in 198 Paesi del mondo, compresa Caritas italiana) appena rientrata dal Paese mediorientale. La delegazione esprime “preoccupazione” per la popolazione irachena, in situazione di grande “precarietà”, con “sensibile aumento di malnutrizione e traumi psicologici” provocati anche da dodici anni di sanzioni ed embargo.
“Tra i 14 e i 16 milioni di persone (i 2/3 di tutta la popolazione irachena) ha accertato la delegazione Caritas – dipendono totalmente dalla distribuzione dei pacchi alimentari mensili; i servizi sanitari del Paese, il sistema elettrico malamente riparato e il sistema idrico sono inadeguati a causa delle sanzioni economiche. Con lo spettro della guerra sul Paese aleggia anche il rischio del caos e di disordini civili”. Secondo la Caritas un attacco contro l’Iraq causerebbe “una catastrofe umanitaria”. “Devono essere esplorate tutte le strade pacifiche per risolvere questa crisi auspica mons. Vittorio Nozza, direttore della Caritas italiana – e vanno incoraggiate le Caritas nazionali e diocesane ad organizzare veglie di preghiera e momenti di sensibilizzazione”.