Toscana
CRISI IN KIRGHIZISTAN, UNICEF: MOLTI BAMBINI VITTIME DI VIOLENZE FISICHE E PSICOLOGIHE
Il 90% dei rifugiati fuggiti dagli scontri nel sud del Kirghizistan sono bambini, donne e anziani, e da una prima, rapida valutazione, è emerso che molti bambini hanno subito violenze fisiche e psicologiche. A lanciare l’allarme è l’Unicef, mentre è giunto nella città di Jalal-Abad e di Osh, nel sud del Paese, il convoglio con oltre 40 tonnellate di aiuti umanitari inviato dall’organizzazione, tra cui taniche e cisterne per la raccolta e conservazione dell’acqua; kit scolastici d’emergenza e generi di prima necessità. Nel principale ospedale di Osh sono stati distribuiti kit ostetrici con medicinali di base e attrezzature mediche sufficienti per 800 parti; medicinali d’emergenza per la cura contro la diarrea di 10 mila bambini, vitamina A e micronutrienti. Il rappresentante Unicef in Kirghizistan, Jonathan Veitch, informa che è stato approntato un ponte aereo che permetterà l’invio quotidiano di aiuti umanitari e definisce assolutamente cruciale garantire che questi siano distribuiti equamente. Intanto, a causa del sovraffollamento e del caldo peggiorano le condizioni nei campi dei rifugiati in Uzbekistan, dove vivono decine di migliaia di persone fuggite dai combattimenti. L’Unicef è preoccupato per la situazione idrico/igienica, teme epidemie di malattie diarroiche tra neonati e bambini e stima necessari per i propri interventi d’emergenza 9,7 milioni di dollari. (Sir)