Toscana

CRISI HAITI: CARITAS, È RISCHIO CRISI UMANITARIA

“La situazione di ingovernabilità, insicurezza e violenza contribuisce a peggiorare le già precarie condizioni socio-economiche del Paese”. E’ l’avvertimento di Padre Wilnès Tilus, direttore di Caritas Haiti, che teme l’imminente scoppio di una crisi umanitaria, devastante per un Paese dove già il 65% della popolazione vive sotto la soglia della povertà assoluta e c’è una mortalità infantile quasi pari al 100 per mille. Già nei giorni scorsi la Caritas di Haiti, in un documento congiunto degli organismi nazionali e internazionali operanti nel Paese, ha denunciato la gravità della situazione e condannato ogni atto di violenza, riaffermando la “necessità di ristabilire pace e sicurezza nel pieno rispetto del diritto internazionale, della sovranità nazionale, del diritto all’autodeterminazione del popolo haitiano”. Nel documento si chiede alla comunità internazionale pieno sostegno verso il rafforzamento delle strutture democratiche dello Stato, capaci di assicurare lo sviluppo sociale del Paese nel pieno rispetto dei diritti umani fondamentali.

Intanto prosegue l’avanzata dei ribelli e i Paesi dei Caraibi chiedono al Consiglio di Sicurezza dell’Onu l’invio urgente di un contingente internazionale di pace. La Caritas Italiana, in collegamento costante con la rete internazionale e con la Chiesa locale, segue con apprensione gli sviluppi della situazione ed è pronta a ad un intervento umanitario a sostegno della popolazione.

Per sostenere gli interventi si possono inviare offerte – specificando sempre nella causale “Crisi Haiti” – tramite: c/c postale n. 347013 Banca Popolare Etica, Piazzetta Forzatè 2, Padova, c/c n. 11113 – Abi 5018 – Cab 12100 Cartasì e Diners telefonando a Caritas Italiana 06/541921Sir