Il denaro e l’ingordigia, ossia il desiderio di avere sempre di più, hanno forse provocato questa crisi: è la risposta del card. Renato Raffaele Martino, Presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, alla domanda di un giornalista sulle possibili cause ed effetti della crisi finanziaria dei mercati, durante la conferenza stampa di presentazione del Messaggiodel Papa per la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato. Qualunque crisi internazionale ha osservato colpisce soprattutto i più deboli, perché possono contare solo su poche risorse, quindi saranno loro a subire gli effetti peggiori. E ha ricordato che il Compendio della dottrina sociale della Chiesa suggerisce che il mercato non sia solo una fabbrica di profitto ma vada controllato. In questo senso sarebbe utile, a suo avviso, una interazione tra chi lavoro e chi investe, per fare dell’economia una comunità di solidarietà.Sir