La crisi economica che sta facendo sentire i suoi effetti anche nell’Aretino e il terremoto in Abruzzo che ha sparso lutti e disperazione hanno caratterizzato la Quaresima 2009 nella diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro. Adesso che è il tempo di Pasqua, la diocesi fa il punto sulle iniziative di solidarietà che hanno coinvolto tutte le parrocchie della diocesi. Le prime offerte sono giunte alla cancelleria vescovile in piazza Duomo ad Arezzo ed è stato stilato un primo bilancio che, comunque, non è definito.Per le popolazioni colpite dal sisma in Abruzzo sono arrivati in curia 66mila euro. La somma è frutto delle raccolte avvenute durante le celebrazioni del Giovedì Santo in tutte le comunità parrocchiali del comprensorio che il vescovo ha voluto fossero destinate alle zone devastate dal terremoto. Inoltre anche le offerte raccolte domenica 17 aprile hanno avuto come destinatario le popolazioni che si stanno confrontando con il dopo-sisma.La «Quaresima di Carità» è stata indirizzata a costituire un fondo di solidarietà per le famiglie toccate dalla crisi economica. Alla cancelleria vescovile sono arrivati circa 18mila euro che andranno a sostenere il progetto lanciato sempre dal vescovo all’inizio della Quaresima. Le somme che le parrocchie hanno messo insieme saranno gestiste dalla Caritas diocesana e serviranno a tamponare l’emergenza ma anche a favorire percorsi di accompagnamento tesi al raggiungimento di una nuova autonomia economica.
