Un nuovo umanesimo per la nostra terra. È un appello a tutti gli aretini di buona volontà quello lanciato dall’Azione Cattolica (Ac) di Arezzo-Cortona-Sansepolcro in una lettera aperta diffusa oggi. La riflessione parte dal convegno ecclesiale sull’enciclica Caritas in Veritate svoltosi lo scorso dicembre nel duomo di Arezzo. Un’occasione di approfondimento, voluta dall’arcivescovo, mons. Riccardo Fontana, seguita da una serie di incontri sul territorio. Il tempo presente, scrive l’Ac diocesana, ci esorta a comprendere le potenzialità di una economia di comunione in grado di superare il modello ottocentesco, tanto radicato nella nostra tradizione, ispirato alla dinamica servo-padrone e ai rapporti sociali di reciproca diffidenza che ne scaturiscono, inquinando la convivenza civile. Ci induce, pure, a vivere una cittadinanza politica orientata alla risposta a bisogni autentici e non indotti, al bene comune e alla legalità oltre che all’efficienza amministrativa. Da qui l’appello dell’Ac a tutti gli uomini e le donne della nostra terra, per l’impegno a costruire un nuovo umanesimo. Punto di partenza: la dottrina sociale della Chiesa e i suoi valori, i quali costituiscono un dovere per tutti i credenti, ma hanno al tempo stesso una aperta vocazione universale. Il testo integrale del documento è su www.azionecattolicaarezzo.it.Sir
