Italia

CRISI DI GOVERNO: LE ACLI CHIEDONO UN GOVERNO D’INTESA

All’indomani del voto del Senato che ha portato alla caduta del governo Prodi, le Acli lanciano un appello ai partiti «e agli uomini politici più responsabili», perché prendano in seria considerazione, nei colloqui con il presidente della Repubblica, “l’ipotesi di un governo d’intesa, tecnico o istituzionale, in grado di affrontare le più urgenti scadenze politiche ed economiche. Un Esecutivo che metta mano a quelle riforme, prima fra tutte quella elettorale, di cui il Paese ha disperatamente bisogno per non vedersi condannato ad una nuova stagione di contrapposizione ideologica e di instabilità politica” . “Una campagna elettorale con queste regole – spiega in una nota il presidente delle Acli, Andrea Olivero – sarebbe insopportabile per il Paese, costretto ad una politica che risulta ormai incomprensibile per le persone. In più, per la seconda volta, i cittadini sarebbero costretti a subire l’umiliazione di non scegliere i propri candidati e vederseli imposti dalle segreterie dei partiti, con l’aggravante ulteriore di un sistema elettorale votato all’instabilità”. Legge elettorale a parte, sostengono le Acli, sono molti i nodi che rimarrebbero “drammaticamente irrisolti” se la legislatura si interrompesse bruscamente per andare a nuove elezioni: primo tra tutti, il decreto per la sicurezza negli ambiti di lavoro, contro la tragedia delle morto bianche, che doveva essere emanato entro febbraio.Sir