Toscana

Covid: Asl Toscana Centro, con le Uca prosegue la continuità assistenziale per i pazienti

Con il 30 giugno, per effetto della legge nazionale sull’emergenza pandemica, è cessata l’attività delle Usca. La Regione Toscana, in considerazione della circolazione virale ancora sostenuta, ha dato indicazioni alle Aziende Sanitarie riguardo alla prosecuzione dell’attività, da realizzare attraverso incarichi a tempo determinato in attesa di una definizione più strutturata del servizio a livello regionale. Le Uca (Unità di Continuità Assistenziale) sono previste, con compiti più ampi, dal DM 77 che dà gli standard per la realizzazione del Pnrr. Al momento, invece, ci si limita soltanto alla presa in carico dei pazienti Covid. Sul territorio della Asl Toscana centro pertanto sono mantenute al momento 8 squadre, più una squadra in attività per l’albergo sanitario di Novoli.

La programmazione prevede una squadra per ciascuna zona distretto ma purtroppo, in base alle adesioni ricevute, almeno in questa prima fase non è stato possibile raggiungere la completa copertura di tutti le postazioni programmate, in particolare nella Zona Fiorentina Nordovest e Zona Fiorentina Sudest. L’Azienda lascerà aperta la possibilità di aderire anche oltre la scadenza dei termini e sta ancora lavorando per mettere in atto tutti i tentativi per completare i turni nelle varie sedi.

Niente cambia per i cittadini. I pazienti Covid continueranno ad essere seguiti dal proprio medico di famiglia che valuterà eventuali attivazioni UCA o altri tipi di servizio a seconda delle necessità a cui saprà indirizzare. Gli ospiti in Rsa affetti da Covid saranno seguiti dal proprio medico curante in collaborazione con i Girot, il gruppo interdisciplinare di collegamento fra ospedale e territorio. E’ garantito il regolare funzionamento dell’albergo sanitario di Novoli.