Italia

Covid-19: in Italia somministrate oltre 29,6 milioni di dosi, vaccinate più di 9,6 milioni di persone

In totale sono 16.558.401 le somministrazioni a donne e 13.097.327 quelle a uomini. Se si considerano le categorie, sono 6.196.941 le somministrazioni tra i soggetti fragili e caregiver, 3.418.445 tra gli operatori sanitari e socio-sanitari, 978.838 tra il personale non sanitario impiegato in strutture sanitarie e in attività lavorativa a rischio, 691.936 tra gli ospiti di strutture residenziali, 1.503.397 tra il personale scolastico, 467.330 tra gli appartenenti al comparto Difesa e sicurezza. Per quanto riguarda le persone non considerate in categorie prioritarie, sono 6.908.241 le somministrazioni tra gli over 80, 4.482.695 tra i 70-79enni, 3.315.981 tra i 60-69enni a cui si aggiungono 1.691.924 somministrazioni catalogate come “altro”.

La fascia d’età che vede più persone sottoposte a somministrazione è quella tra gli 70-79 anni (6.322.577 somministrazioni) seguita da quella degli 80-89 (6.277.334); complessivamente le somministrazioni agli over 60 sono 19.964.236.

Rispetto alle 32.282.417 dosi finora disponibili in tutta Italia (22.141.080 di Pfizer/BioNTech, 7.021.480 di AstraZeneca, 2.610.557 di Moderna e 509.300 di Janssen), ne sono state inoculate il 91,9%. Lombardia e Marche presentano il maggior rapporto tra somministrazioni e dosi fin qui consegnate con il 94,3%. Segue il Veneto (94,1%). La Regione che ha fatto registrate il numero maggiore di somministrazioni (5.135.355) in termini assoluti è la Lombardia, davanti a Lazio (2.867.565) e Campania (2.733.470).

Per quanto riguarda le somministrazioni effettuate, in tutto il mese di gennaio sono state in totale 1.982.224 a fronte di 2.375.557 effettuate a febbraio, di 5.987.364 a marzo e di 9.716.114 ad aprile. Nel mese di maggio – secondo i dati disponibili al momento – sono state 9.554.639 le somministrazioni totali che hanno riguardato 6.188.490 prime dosi (comprese 260.782 di vaccino monodose Janssen) e 3.366.149 seconde dosi.