Lucca

Covid-19, a Lucca scattano le denuncie per la folle movida in piazza in barba alle norme anticontagio

Nella stessa serata è stato identificato, portato in caserma e denunciato il giovane pistoiese che si è presentato a Porta dei Borghi con le casse a tutto volume e ha invitato i presenti a ballare, violando tutte le norme previste per il contenimento del contagio da Covid-19.Ma le denuncie non si fermano qui. Le forze dell’ordine stanno controllando le telecamere installate nella zona, per risalire alle persone, per lo più giovani, identificarle e procedere d’ufficio con le denunce.

Ma ricostruiamo i fatti. Un pattuglia della polizia Municipale è giunta sul posto alle 19.30 dove c’erano anche i Carabinieri. “Lo spiazzo tra via Michele Rosi e via Fillungo era occupato da una moltitudine di persone, riunite per consumare l’aperitivo, la maggior parte delle quali si presentava senza mascherina, non rispettando le norme di comportamento da tenere per contenere la diffusione del contagio da Covid-19” recita una nota del Comune di Lucca, che continua: “Le due pattuglie presenti hanno valutato che un intervento immediato non avrebbe probabilmente consentito un’identificazione sicura dei trasgressori e, anzi, avrebbe rischiato di generare un problema di ordine pubblico. In questi casi, infatti, l’intervento diretto immediato va attentamente valutato sotto il profilo della sicurezza degli operatori e delle altre persone presenti: in poche parole, visto che sono presenti le telecamere e che quindi si può procedere all’identificazione anche d’ufficio, è stato scelto di evitare situazioni che potevano scatenare il caos. È stato quindi deciso di attendere e di procedere con ulteriori accertamenti d’ufficio utilizzando anche l’impianto di video-sorveglianza presente nella zona, grazie al quale, ora, le forze dell’ordine potranno procedere con le denunce”. Attorno alle 20.30 però visto che erano arrivati rinforzi e che la gente presente era diminuita, le forze dell’ordine “hanno disperso i presenti, procedendo anche all’identificazione” dei protagonisti di una movida scriteriata: “Gli agenti precisano che all’arrivo delle forze dell’ordine in via Michele Rosi/Porta dei Borghi, i locali stavano già chiudendo e la musica proveniva da un amplificatore trasportato su un carrellino: gli autori sono stati identificati e denunciati. Il Comune di Lucca, nel condannare quanto avvenuto, ringrazia i gestori dei locali interessati che hanno immediatamente preso le distanze dai loro stessi avventori, denunciando con video pubblici quanto stava accadendo. Il Comune di Lucca si confronterà ora con il coordinamento delle forze dell’ordine per valutare ulteriori successive misure di contenimento”.

Fin qui i fatti, confermati anche da altre fonti, poi è arrivato lo sdegno e la condanna del comportamento folle e incosciente dei giovani protagonisti. A commentare la vicenda prima di tutto è stato il Sindaco di Lucca Alessandro Tambellini: “Sia chiaro, non voglio stare qui a fare del paternalismo, del quale, molto probabilmente, non ve ne frega un bel niente. Sono qui per dirvi che la voglia di normalità non ha nulla a che vedere con quello che è accaduto ieri sera. Quello che è accaduto ieri sera appartiene all’essere stupido, che in quanto tale fa le cose sentendosi più ganzo degli altri, senza rendersi conto di essere il più ridicolo di tutti. E non valgono giustificazioni del tipo “mi trovavo lì per caso”. Quando si vede la mala parata si prende e si viene via. Quando si è in un contesto in cui non si rispettano le regole e, facendolo, in questo momento, si mette a repentaglio la nostra stessa vita, si prendono le distanze, subito.  Il Covid è un virus subdolo proprio perché è altamente contagioso: la situazione come quella di ieri sera possiamo definirla il paradiso del Covid, il modo migliore per far scatenare un focolaio. Fossi in ognuno di quei ragazzi presenti mi metterei in autoisolamento per 14 giorni, così da salvaguardare la vita altrui”. Sulla vicenda ha preso posizione anche il Presidente del Consiglio Regionale Antonio Mazzeo: “Ieri a Lucca è andato in scena questo spettacolo che per me è semplicemente inaccettabile. Mentre i ragazzi non possono andare a scuola, i medici e gli infermieri fanno turni massacranti e i commercianti sono costretti a stare chiusi, c’è chi pensa che sia possibile ballare in strada senza mascherina e senza il minimo distanziamento. Cosi si rischia di mandare al macero settimane di sacrifici e questo, se davvero vogliamo lasciarci altre spalle l’incubo Covid19, non è tollerabile”.

Le immagini di quanto avvenuto stanno facendo il giro del web e la stampa nazionale se ne sta occupando. Nel grave episodio da sottolineare sia la collaborazione dei gestori dei locali davanti ai quali si è verificato il fatto, sia lo sdegno che sta riempiendo i social con commenti, anche di persone comuni, che invitano a denunciare quante più persone possibile che, con quanto fatto, hanno messe e stanno mettendo a rischio la salute propria e altrui.