Un percorso che ha toccato 14 istituti scolastici di secondo grado in tutta Italia, fra il 3 maggio e il 2 giugno, nato per approfondire la conoscenza della Costituzione nell’ambito dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica.Negli incontri in calendario, in un dialogo diretto tra studenti, docenti e giudici costituzionali, sono stati sviluppati approfondimenti riconducibili ai principi costituzionali, prendendo spunto dagli episodi dei podcast della Corte costituzionale (https://www.cortecostituzionale.it/categoriePodcast.do).Tra questi arte, scienza e libertà di pensiero (art. 33); bilancio come bene pubblico, debito e giovani (art. 81); referendum (art. 75); funzione rieducativa della pena (art. 27).“La Costituzione rimane, anche nei momenti più difficili, il nostro punto di riferimento, la nostra strada maestra. Come Ministero continueremo a sostenere nelle scuole iniziative di alto livello come quella realizzata in collaborazione con la Corte Costituzionale”, dichiara il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. “L’educazione alla cittadinanza inizia a scuola: è a scuola che impariamo a vivere in una comunità, a rispettarne le regole, a essere responsabili delle nostre azioni”. “L’educazione costituzionale è fondamentale per far crescere il sentimento di appartenenza alla res publica, intesa come comunità di donne, uomini e istituzioni impegnati a dare attuazione ai valori costituzionali che sono alla radice del nostro ‘stare insieme’ – ha osservato il presidente della Consulta Giancarlo Coraggio. Solo attraverso la conoscenza e la condivisione di questi valori i cittadini sono in grado di esercitare i diritti e i doveri che ne derivano”.