Toscana
COSTITUZIONE EUROPEA: MONS. GIORDANO (CCEE), «È MANCATO IL CORAGGIO DI DARE IL NOME ALLA NOSTRA IDENTITÀ»
Felici per quello che è scritto nel Trattato ma amareggiati per quello che non si è avuto il coraggio di scrivere ovvero il riconoscimento esplicito delle radici cristiane dell’Europa. Non si è avuto il coraggio dare il nome alla nostra identità, a quella di ieri e a quella del futuro. Lo ha detto al Sir mons. Aldo Giordano, segretario del Ccee, il Consiglio delle Conferenze episcopali europee, commentando la recente approvazione della Costituzione europea in cui non si fa menzione delle radici cristiane dell’Europa. Non si tratta di un rincrescimento per le Chiese ma per l’Europa dice mons. Giordano – rincresce che l’Europa non ha colto questa occasione per tentare, almeno simbolicamente, un salto di qualità. Ad avviso del Segretario riferirsi al Cristianesimo significava rischiare su un determinato tipo di umanità, di libertà, di socialità. Pensavamo potesse essere un dono per l’Europa, quel tipo di amore propugnato dal Vangelo, che arriva fino al perdono. Purtroppo c’è ancora chi pensa che il Vangelo sia un rischio per la laicità.