Vita Chiesa

COSTITUZIONE EUROPEA: LE CHIESE EUROPEE (COMECE-CEC) ACCOLGONO IL PROGETTO DI G.D’ESTAING

“Con i loro numerosi contributi alla Convenzione le Chiese e le organizzazioni cristiane hanno promosso la concezione di un’Unione come comunità di valori basati sul rispetto della dignità umana e dei diritti dell’uomo, la democrazia, la libertà, la giustizia, la solidarietà e la ricerca del bene comune. Ed è per questo che salutiamo l’inserimento di questi valori ed obiettivi nel progetto di Costituzione”. E’ quanto scrivono mons. Noël Treanor segretario generale della Commissione degli episcopati della Comunità europea (Comece) e Rudiger Nöll, direttore della Commissione Chiesa e società della Conferenza delle Chiese europee (Cec), in seguito alla pubblicazione, avvenuta il 26 maggio, della prima parte del Trattato costituzionale dell’Unione Europea.“Salutiamo con favore – scrivono i rappresentanti della Comece e del Cec – gli emendamenti che rinforzano l’impegno dell’Unione verso una economia di mercato sociale, verso la pace, la sicurezza, il commercio giusto e libero, il rispetto dei principi della Carta delle Nazioni Unite, così come il Titolo VI della Costituzione che offre ai cittadini la possibilità di partecipare al processo democratico”. Parere favorevole che si estende anche “al consenso crescente della religione nella futura Unione Europea come emerge dal progetto emendato dell’art. 51 (ex art.37) che garantisce il rispetto da parte dell’Ue delle Chiese e delle comunità religiose negli Stati membri”. “Auguriamo ai membri della Convenzione – concludono – di trovare l’ispirazione ed il coraggio nel corso delle prossime settimane nelle quali lavoreranno in vista dell’approvazione finale. I loro sforzi dovrebbero essere un segnale importante per i cittadini e per i Governi dell’Ue”.Sir

Il sito ufficiale della Convenzione europea (con tutti i documenti del Trattato)