COSTALLI (MCL): SUL REFERENDUM COSTITUZIONALE «SI’ AD UNA PARTECIPAZIONE RESPONSABILE»

“E’ molto importante una partecipazione responsabile al referendum costituzionale”, lo ha affermato il Presidente nazionale del Movimento Cristiano Lavoratori (Mcl), Carlo Costalli, intervenendo a Firenze a una manifestazione in vista del referendum confermativo del 25 e 26 giugno.

“Come per tutte le grandi riforme, ha precisato Costalli, ci sono punti positivi e punti controversi. Fra i primi l’esplicitazione del principio di sussidiarietà, l’introduzione dell’interesse nazionale, le norme antiribaltone, la diminuzione del numero di Deputati e Senatori, la ‘correzione’ di errori e incongruenze della riforma del titolo V della Costituzione approvata dal centro-sinistra (riforma che ha determinato centinaia di contenziosi davanti alla Corte Costituzionale). Fra i punti controversi il Premierato e le forme di Governo”.

“L’entrata in vigore della riforma avrà comunque tempi lunghi: la parte più importante diventerà vigente tra il 2011 e il 2016. Ci sarebbe, dunque, tutto il tempo per migliorarla, eventualmente”.

“Mettere mano alla Costituzione a colpi di maggioranza, come hanno fatto il centro-destra e, prima ancora, il centro-sinistra, senza coinvolgere i cittadini né i corpi intermedi, e neppure la grande opposizione responsabile, rischia di stravolgere – anche aldilà dei meriti dei cambiamenti apportati – l’idea stessa di Costituzione e dei suoi valori fondanti. Soprattutto quando questo avviene in un clima di contrapposizione radicale che impedisce di spiegare i contenuti reali dei cambiamenti apportati e favorisce di fatto la conservazione”.

“Il Mcl invita pertanto a una partecipazione informata ed a guardare oltre l’appuntamento referendario, qualunque ne sia il risultato: bisogna lavorare insieme perché si possa aprire una stagione costituente che abbia l’obiettivo di creare il clima necessario per produrre intese ampie e condivise. Anche attraverso l’elezione, da parte di tutti i cittadini, di un’Assemblea Costituente”, ha concluso il leader del Mcl. (cs)