Toscana

COSTA D’AVORIO: SALESIANI, STRAGE DI CIVILI VICINO ALLA MISSIONE DI DUÉKOUÉ

Una strage di civili è avvenuta tra il 27 e il 29 marzo nei quartieri attorno alla missione “Santa Teresa di Gesù Bambino” a Duékoué, in concomitanza con l’avanzamento delle truppe fedeli ad Alassane Ouattara, il presidente riconosciuto dalla comunità internazionale. Nonostante le diverse stime, tutte le fonti sul territorio riportano “centinaia di vittime”. Ne dà notizia oggi l’agenzia di informazione dei salesiani Ans, che cita fonti della Caritas locale e del quotidiano “Herald Scotland”. Almeno 1000 sono stati i morti nella battaglia per la conquista della città di Duékoué: nella sola giornata del 29 marzo – rende noto un comunicato della Croce Rossa internazionale -, sono stati 800, uccisi a colpi di pistola o di machete, e sabato 2 aprile, in una cerimonia multireligiosa, è stato celebrato il funerale di centinaia di persone. Sembra accertato che le vittime sono quasi tutti giovani di etnia gueré, sostenitori del presidente uscente Laurent Gbagbo. Autori dell’attacco sarebbero stati militari delle Forze Nuove del presidente Ouattara. Prima, durante e dopo le violenze migliaia di civili si sono rifugiati nella missione dei salesiani. Presso l’opera sono presenti attualmente solo due missionari salesiani, che devono far fronte alle richieste di aiuto di circa 20.000 persone. L’Onu sta collaborando all’approvvigionamento della missione, non senza difficoltà.Sir